Il Nazionale

Cronaca | 28 luglio 2022, 10:17

Cantello, le minacce e l'aggressione alla ex due giorni prima della mattanza: «Era ossessionato, voleva tornare con lei a tutti i costi»

Uno dei fratelli della 45enne di origine kosovara, ancora ricoverata in ospedale ma fuori pericolo, ha raccontato al Corriere della Sera un episodio accaduto un paio di giorni prima della tragica serata di sangue: «Voleva entrare in casa ma non essendoci riuscito è andato da lei al lavoro, prendendola per i capelli e terrorizzandola. Non lo aveva denunciato per paura che potesse fare del male alla bambina, cercando di indurlo alla ragione»

Cantello, le minacce e l'aggressione alla ex due giorni prima della mattanza: «Era ossessionato, voleva tornare con lei a tutti i costi»

Emergono nuovi e inquietanti dettagli sui tragici fatti che hanno portato alla tragedia consumatasi lunedì tra Cantello e il Canton Ticino che ha portato all'uccisione del 47enne Daniele Morello e al ferimento della sua compagna, una 45enne di origine kosovara, residente in paese, da parte del 51enne Salvatore Stefano Solazzo che poi, convinto di avere assassinato l'ex fidanzata, che lo aveva lasciato, si è tolto la vita (LEGGI QUI). 

Una vicenda che ha sconvolto la piccola comunità di Cantello, dove qualcuno ha lasciato un fiore sul luogo dell'omicidio e dove tutti si stringono con affetto alla 45enne e ai suoi famigliari (LEGGI QUI).

Secondo il Corriere della Sera, i due uomini si conoscevano bene e anzi sarebbe stato Solazzo a chiedere a Morello di intercedere con la sua ex fidanzata per convincerla a tornare con lui.

Quella dell'omicida per la 45enne era diventata una vera e propria ossessione; non aveva minimamente accettato che lei lo avesse lasciato e che non volesse tornare con lui. 

Una relazione durata quattro anni come racconta al Corriere uno dei fratelli della donna, che ha una bimba di cinque anni avuta da una precedente relazione e che aveva deciso di troncare i rapporti con Solazzo un paio di mesi fa. 

Una testimonianza drammatica quella del fratello della 45enne. Due giorni prima dell'omicidio, Solazzo si era presentato alla porta di casa del condominio di Cantello dove vive la sua ex, volendo entrare a tutti i costi e mettendosi a suonare i campanelli di tutti gli appartamenti, senza riuscirci. 

Poi si è appostato fuori dalle terme di Stabio, dove la 45enne lavora e lì l'ha presa per i capelli, terrorizzandola, minacciandola e intimandogli di tornare con lui. La donna, secondo il fratello, non avrebbe denunciato il suo ex per paura di ritorsioni sulla bambina e per non peggiorare la situazione, cercando di indurlo alla ragione. 

L'epilogo della vicenda è tristemente noto: Solazzo ha ucciso Morello per strada con un colpo di pistola, che teneva nel cruscotto della sua auto. Poi è andato alle terme di Stabio dove convinto di avere ammazzato anche lei, ha infine rivolto l'arma contro se stesso. 

Redazione

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