Tengono banco in questi giorni i casi di sequestro da parte delle guardie zoofile di cani di proprietà di due clochard. Uno dei sequestri, segnalato alla nostra redazione da una lettrice, è avvenuto a Pegli, un altro, ai danni di Paolo Ortu, è avvenuto a Sampierdarena. In questo caso, purtroppo, il cane Bregungia, già malato è morto.
Nel mirino sono finite la guardie zoofile. Il sequestro di Pegli si è concluso con la restituzione dell'animale al clochard e la denuncia dei carabinieri ai danni della guardia zoofila.
Proprio il nucleo genovese dell'Enpa, tramite un post su Facebook di Patrizia Bandettini di Poggio, capo del nucleo provinciale e ispettore regionale delle guardie zoofile ha preso le distanze dell'associazione dai due sequestri.
"Il sequestro di cui in queste ore si fa un gran parlare compiuto da una Guardia Zoofila Genovese - si legge - che si è concluso con la morte annunciata del piccolo Bregungia lasciando affranto il Signor Paolo Ortu mi impone in qualità di Capo Nucleo Provinciale e Ispettore Regionale delle Guardie Zoofile dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) di comunicare l’estraneità della nostra Associazione e di dissociarmi dall’operatività messa in pratica.
Da tempo il 'modus operandi' delle nostre Guardie viene messo in discussione da altre Associazioni, ma noi preferiamo evitare i sequestri dove è possibile farlo.
Nello specifico essere 'clochard' non significa essere presunti maltrattatori e molti casi si possono risolvere con assidui controlli, con l’aiuto al mantenimento e cure degli animali che, se non vengono messi a rischio da comportamenti deviati, vivono, e muoiono sereni vicino al proprio umano con il quale instaurano un rapporto di reciproco aiuto che spesso non si trova in altre situazioni.
Credete, per le nostre Guardie e i nostri Volontari è un momento di soddisfazione quando portano le pappe e i farmaci ai pet dei senza tetto che prodigandosi in ringraziamenti ci mostrano sempre i miglioramenti dei loro animali. Con questi 'clochard' si è instaurato un rapporto di fiducia reciproca che fino ad oggi, e sono anni che operiamo in questo senso, non è mai stata tradita.
Purtroppo ci sono casi in cui i sequestri vanno eseguiti per tutelare l’incolumità e il benessere dell’animale ed altri in cui il sequestro è unicamente uno strumento per 'una prova di muscoli'.
Alla base, in questi secondi casi, c’è poca conoscenza dell’etologia, poca attenzione a sviscerare la situazione nella sua complessità e, conseguentemente poco interesse per l’animale e il suo benessere, anche solo emotivo, e mancanza di rispetto per chi vive in condizioni disagiate o precarie. Come sempre la formazione, l’empatia e il voler approfondire le situazioni piuttosto che trovare rapide soluzioni fanno la differenza.
Ci uniamo al dolore del Signor Paolo per la perdita del suo adorato Bregungia".
Cronaca | 27 luglio 2022, 14:58
Le Guardie Zoofile sequestrano i cani a due clochard, uno muore, l'Enpa: "Noi estranei all'operazione"
Il nucleo genovese dell'Enpa, tramite un post su Facebook di Patrizia Bandettini di Poggio, capo del nucleo provinciale e ispettore regionale delle guardie zoofile ha preso le distanze dell'associazione dai due sequestri
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