Il Nazionale

Cronaca | 27 luglio 2022, 14:43

Cuneo, aggredita la podcaster Giulia Marro: "In corso Giolitti disagio e dipendenze. Servono più servizi sanitari in strada"

La 33enne antropologa ha raccontato nel proprio podcast i fatti, avvenuti circa un mese fa. E avvertito: "Cuneo piazza di spaccio del crack sempre più importante"

Cuneo, aggredita la podcaster Giulia Marro: "In corso Giolitti disagio e dipendenze. Servono più servizi sanitari in strada"

Che corso Giolitti - e, più in generale, l'intero quartiere Cuneo centro - siano argomento di discussione dal punto di vista del degrado urbano, del senso di sicurezza e dell'integrazione di comunità complesse non è una novità. In tanti, a partire dai residenti, nel corso degli anni hanno segnalato e rimarcato una situazione sfaccettata e complessa, fatta di iniziative sociali e di fatti di cronaca più o meno gravi.

Giulia Marro, 33enne antropologa attiva nel sociale, ha ideato il podcast "Ore d'area - Parole e suoni dall'Isolato" - fruibile sulla piattaforma Nelr.it - proprio per parlare del quartiere e della quotidianità della vita di chi abita le aree più 'calde', nel tentativo di fotografare con più chiarezza possibile una situazione mutevole e in costante cambiamento. Ma lei stessa si è trovata, suo malgrado, protagonista di un episodio di aggressione che è stato al centro di una puntata dedicata.

La podcaster ha infatti raccontato di aver ricevuto uno schiaffo da uno sconosciuto, che aveva avvicinato lei e alcuni amici in cerca di una sigaretta all'entrata di un locale. Un'aggressione immotivata e improvvisa che ha lasciato basiti tutti i presenti, e che l'ha portata in pronto soccorso e, poi, a denunciare il fatto alla Questura di Cuneo.

"Ho deciso di parlare pubblicamente di quel che mi è successo non per 'mettere il dito nella piaga' o puntare l'accento sulla pericolosità, concreta o solo percepita, di Cuneo centro - ha detto Giulia - ; è una cosa che hanno fatto e fanno in tanti, non mi sarebbe sembrato utile. Ho pensato invece di puntare l'attenzione sulla realtà dell'attuale assenza di servizi in strada per il sostegno e l'accompagnamento di chi vive una situazione di disagio e di dipendenza da sostanze, di qualunque tipo: so però che il Sert ha in programma di realizzare alcuni progetti, così come so che la sindaca Manassero intende realizzare un tavolo di lavoro allargato incentrato sulla problematica, e spero che il mio intervento aiuti a smuovere un po' le acque".

Il nodo principale della situazione sembrerebbe quindi essere il ruolo - purtroppo sempre più preponderante - che Cuneo sta assumendo nella rete legata all'abuso di crack con a capo Torino. "Non so se nel caso specifico la persona che mi ha aggredita ne avesse fatto uso perché non ne conosco gli effetti. Certamente non era in sé - ha aggiunto Marro - . Serve dialogare e intervenire con chi vive certi tipi di situazioni, sempre più ingestibili".

Presto un incontro tra sindaco, Prefettura e Questura
La situazione relativa al degrado e al disagio del quartiere è stata ampiamente dibattuta nella campagna elettorale da poco conclusasi. Alcuni candidati sindaco come Franco Civallero e Giancarlo Boselli ne hanno fatto punto centrale del proprio programma - tanto che il secondo ha appena presentato un'interpellanza specifica sull'argomento - ed è già in programma un incontro tra l'amministrazione comunale e gli organi di Prefettura e Questura.

L'interpellanza verrà discussa nel prossimo consiglio comunale della città.

Commenti