Dramma a Rivoli, dove un operaio di 61 anni della Dana Graziano è morto mentre si trovava sul posto di lavoro. Ancora da ricostruire la dinamica, ma dai primi racconti raccolti da fonte sindacale, sembrerebbe che lo sfortunato addetto sia stato colto da un malore e, accasciandosi, abbia battuto violentemente la testa.
Domani otto ore di sciopero e presidio ai cancelli
Il decesso ha provocato un forte shock tra i colleghi, che hanno abbandonato la fabbrica. Per domani sono state dichiarate otto ore di sciopero con presidio ai cancelli della fabbrica. In molti hanno però immediatamente pensato al grande caldo di questi giorni.
"Spetterà agli organi preposti fare chiarezza su questo tragico incidente sul lavoro - commenta Edi Lazzi, segretario generale di Fiom Cgil - Dalle prime notizie che siamo riusciti ad avere il lavoratore potrebbe essersi sentito improvvisamente male, ma non sappiamo ancora i motivi che hanno provocato il mancamento. Certo che il caldo di questi giorni non aiuta".
Lazzi (Fiom Cgil): "Il grande caldo non aiuta"
Un tema, quello del caldo e delle condizioni di lavoro, che aveva portato a un volantinaggio e uno sciopero a Mirafiori. "Sono tanti i nostri delegati che stanno segnalando malori in fabbrica dovuti appunto al caldo intenso di queste settimane - dice ancora Lazzi - È necessario intervenire nei luoghi di lavoro per garantire pause aggiuntive, diminuire i ritmi produttivi e assicurare la corretta idratazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Noi lo stiamo facendo, purtroppo non sempre le aziende sono disposte ad ascoltare e prendere i giusti provvedimenti".
Commenti