Il Nazionale

Cronaca | 04 luglio 2022, 11:53

Femminicidio in via Niella a Savona, la donna è stata avvolta in un tappeto: colpita alla schiena e all'orecchio sinistro (VIDEO)

Nella camera dei figli è inoltre stato rinvenuto un materasso e un paio di pantaloncini intrisi di sostanza ematica. Il rapporto coniugale stava volgendo al termine per decisione della donna

Femminicidio in via Niella a Savona, la donna è stata avvolta in un tappeto: colpita alla schiena e all'orecchio sinistro (VIDEO)

Il corpo era avvolto in un tappeto sul letto matrimoniale e dai primi riscontri sono emerse due coltellate, una alla schiena e una all'orecchio sinistro.

Questi i drammatici sviluppi che sono emersi nel corso delle indagini della squadra mobile della polizia e della scientifica, sulla salma della 58enne Nadia Zanatta, uccisa probabilmente nella notte tra sabato e domenica dal marito, il 65enne Antonino Santangelo, che si era suicidato lanciandosi dal quinto piano dalla finestra della sua abitazione.

La squadra volanti della polizia ieri aveva ricevuto intorno alle 15.00 una segnalazione da parte di una vicina di casa che dopo aver sentito un grande tonfo aveva visto il corpo dell'uomo, agente di commercio in pensione, riverso per terra nel cortile interno del palazzo.

Entrati nel condominio gli agenti, grazie all'ausilio dei vigili del fuoco, sono riusciti ad aprire la porta dell'abitazione chiusa dall'interno con un fermo. Dentro la casa, nella stanza è stato rinvenuto il corpo della moglie, dipendente comunale all'ufficio anagrafe, avvolto in un tappeto sul letto matrimoniale.

Nel tavolo della cucina invece era presente un bigliettino d'addio scritto dall'uomo ai due figli maschi di 30 e 25 anni nel quale diceva che voleva "raggiungere la mamma".

Sul posto la polizia scientifica e il medico legale nei primi accertamenti sul corpo della donna hanno potuto appurare inoltre che erano presenti due colpi inferti da un'arma da taglio, uno sullo schiena e uno dietro all'orecchio sinistro.

Da lì la decisione di sequestrare i coltelli da cucina presenti, uno dei quali compatibile con i segni presenti sulla salma. Nella camera dei figli è inoltre stato rinvenuto un materasso e un paio di pantaloncini intrisi di sostanza ematica. L'abitazione è stata così posta sotto sequestro.

In merito alla coppia, priva di precedenti di polizia, non erano mai stati segnalati pregressi interventi e non si erano verificati, come confermato dai vicini e dai figli, situazioni di conflittualità e problemi di violenza fisica e psicologica. Il rapporto coniugale comunque stava volgendo al termine per decisione della donna e  probabilmente l'uomo non aveva accettato quella scelta.

È in corso da parte degli inquirenti quindi l'ipotesi dell'omicidio-suicidio e stanno proseguendo le indagini per chiarire la dinamica dei fatti e ricostruire la vicenda individuando l'ora del decesso e le corrette modalità.

Sul cadavere non sarebbero emersi segni di difesa della donna, ma tramite l'autopsia, disposta sui due corpi dal Pm Elisa Milocco, potrebbero emergere ulteriori dettagli.

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