Compariranno oggi dal gip per i 9 indagati coinvolti un’operazione dei Carabinieri del comando provinciale di Imperia volta al contrasto dello spaccio di droga. Nei giorni scorsi il gip Massimiliano Botti, ha emesso l’ordinanza accogliendo parzialmente quanto richiesto dalla procura.
Nello specifico uno straniero, E.B, albanese di 28 anni, è stato colpito dalla misura cautelare in carcere mentre per sette persone è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza e nello specifico per F.P., 37 anni di Andora, G.S., 52enne di San Lorenzo al Mare, M.G., 41 anni di Loano, L.C., 31 anni di Imperia, M.P., 50 anni di Imperia, A.G., 28enne albanese di Diano Marina, e I.N., 32enne albanese di Cervo.
Solo per un indagato, E.K., 27enne albanese di Diano Marina, è stato ordinato l’obbligo di firma giornaliero alla stazione dei Carabinieri di Imperia.
In tutto gli indagati sono 13, ma per tre persone il gip ha rigettato la richiesta di misura formulata dalla Procura. Per gli inquirenti e i Carabinieri che hanno compiuto l’inchiesta lo spaccio di droga, principalmente cocaina, avveniva tra Imperia, Diano Marina e Albenga. I militari del comando provinciale hanno documentato una serie di cessioni a terzi di sostanza stupefacenti e i riscontri sono avvenuti tramite una mole imponente di intercettazioni anche telefoniche. I fatti oggetto dell’indagine risalgono all’estate del 2020.
Alcuni indagati sono accusati di aver compiuto delle vere e proprie trasferte da Imperia verso le piazze dello spaccio. Decine gli acquirenti che pagavano la droga anche 70 euro al grammo arrivando a spendere, in molte occasione, dai 200 ai 300 euro.
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