Prime riprese "vere" a Torino per il decimo episodio di Fast & furious. Dopo due giorni di preparativi (complice un meteo non ideale) oggi si sono potuti vedere i movimenti di alcune delle scene che finiranno nella pellicola hollywoodiana.
Rotolano enormi 'bombe' che saranno elaborate in post produzione
Oltre ai bus romani parcheggiati nelle vie laterali di corso Fiume, in borgo Crimea hanno cominciato a rotolare le enormi "bombe" che saranno poi elaborate in post produzione. Ma sono anche comparse alcune auto dei carabinieri chiamate ad attraversare il campo di ripresa appena scatta il ciak.
Il clou ha riguardato un'enorme sfera che precipitando lungo la strada colpisce in pieno un bus (e dovrebbe terminare la sua corsa nel Po).
Divieto assoluto di sostare
Rispetto a due giorni fa, però, la più grande differenza riguarda il livello di attenzione che circonda il set. Divieto assoluto di fotografare, fare video e addirittura sostare. Decisioni comunicate non sempre garbatamente, creando non pochi malumori anche ai normali passanti e curiosi.
Addirittura i bar lungo corso Fiume sono stati "requisiti", con evidenti cartelli che vietano l'accesso al pubblico e che riservano il sevizio alla troupe e agli stunt.
Curioso anche il fatto che l'edicola e la cabina del telefono rimaste in scena sono state modificate con nomi e marchi inesistenti per coprire i nomi di Telecom e dei giornali realmente esistenti.
Commenti