Il Nazionale

Cronaca | 20 maggio 2022, 07:00

Tre multe per aver aspettato la madre invalida in auto, disavventura per un genovese a Sestri

È la disavventura vissuta da un genovese, Pino Multari, che l'altro giorno si trovava in via Merano, a Sestri Ponente

Tre multe per aver aspettato la madre invalida in auto, disavventura per un genovese a Sestri

Tre multe di fila per essersi accostato con l'auto ad aspettare la madre invalida. È la disavventura vissuta da un genovese, Pino Multari, che l'altro giorno si trovava in via Merano, a Sestri Ponente, una strada solitamente molto trafficata in cui le auto spesso sostano in doppia fila per la mancanza di parcheggi. Secondo quanto raccontato da Multari a La Voce di Genova, l'uomo si trovava in auto con le quattro frecce andando a passo d'uomo alla ricerca di un parcheggio.

A un certo punto – racconta – mi si è affiancata una pattuglia, dal finestrino un agente mi ha fatto segno con il braccio di proseguire, io, forse sbagliando, ho risposto bruscamente, dicendo che stavo cercando parcheggio. In quel momento mi hanno detto di fermarmi e dare loro i documenti”.

Dopo un controllo durato circa tre quarti d'ora, Multari si è visto consegnare tre contravvenzioni da 26 euro, una per aver messo le quattro frecce, una per divieto di sosta e una per non aver fornito agli agenti la documentazione relativa al leasing dell'auto.

Contesto le multe, - racconta - per esempio quella per divieto di sosta, visto che mi hanno fatto fermare loro, ma soprattutto il modo di fare degli agenti, molto più giovani di me. Uno di loro tamburellava con le dita sulla fondina della pistola, gli ho detto che non mi sarei lasciato intimorire”.

A nulla è servito dire ai tre agenti in servizio che Multari stava aspettando che scendesse la madre invalida per accompagnarla a far visita a una sua amica. “Mi hanno risposto che loro non sono tenuti a chiedere informazioni personali”, spiega l'uomo, che farà ricorso per le tre contravvenzioni e scriverà al comando per chiedere conto del comportamento degli agenti.

Francesco Li Noce

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