Da alcuni giorni fa parlare di sé e adesso è una questione di ore per la sua entrata in funzione. Si tratta del discusso autovelox fisso sull’Aurelia Bis, sul territorio comunale di Sanremo.
La decisione era stata presa dalla Provincia, per il controllo del limite di velocità sulla tangenziale sanremese, per tutelare la sicurezza stradale su tutto il territorio e in contrasto dell’elevata velocità di transito dei veicoli.
L’installazione del velox sta avvenendo nel tratto di Valle Armea, tra le due gallerie in direzione della città dei fiori. La Provincia ha attivato l’iter per acquisire un sistema in grado di gestire l’intero processo delle attività di controllo e di funzionamento degli impianti, comprese le funzioni di validazione, verbalizzazione e gestione dei verbali stessi ottimizzando nel contempo tutte le attività di accertamento del Comando di Polizia Provinciale.
L’impianto è in una zona dove il limite massimo è di 70 km/h ed è a due corsie per senso di marcia. Un limite che, già nei mesi scorsi ha fatto discutere, visto che nel tratto a doppio senso è infatti a 80 km l’ora. La zona dove viene installato (sarà attivato a breve) è particolarmente ‘invitante’ all’aumento delle velocità e c’è chi sostiene che saranno davvero in tanti gli automobilisti che verranno multati.
La Provincia, lo ricordiamo, ha fatto un contratto di noleggio per l’utilizzo della piattaforma Titan e per la gestione per 12, con la possibile proroga di ulteriori 6 mesi fino al 31 ottobre 2023, con una ipotesi di 15.000 verbali stimati. L’importo presunto del servizio è di 1.000 euro al mese per il noleggio e di 7,50 euro per ogni atto validato che produrrà la generazione di un verbale. L’importo totale presunto è di circa 159mila euro.
Rimane da capire se l’autovelox fisso fungerà da deterrente solo ed esclusivamente nel tratto di Valle Armea, portando gli automobilisti a decelerare in quella zona, per poi schiacciare nuovamente sul pedale nelle altre. A quando le prime multe?
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