Il Nazionale

Cronaca | 11 maggio 2022, 18:12

Tragedia di Samarate, i genitori di Stefania: «Qualcuno è entrato per prendere o mettere qualcosa»

Ospiti del programma “La vita in diretta” Giulio e Ines hanno parlato della misteriosa incursione avvenuta la scorsa notte nella casa di via Torino: «Dall'abitazione non sembra mancare niente. Non crediamo agli sciacalli, ma questo fatto aumenta il dolore». Il cancelletto chiuso, la porta aperta e gli oggetti di valore non toccati

Tragedia di Samarate, i genitori di Stefania: «Qualcuno è entrato per prendere o mettere qualcosa»

Ospiti del programma “La vita in diretta” i genitori di Stefania Pivetta, Giulio e Ines, hanno parlato dell'incursione della scorsa notte nel luogo della tragedia a Samarate QUI. Qualcuno ha violato i sigilli e si è introdotto nella casa di via Torino, dove Alessandro Maja ha ucciso la moglie Stefania e la figlia Giulia e ferito gravemente il figlio Nicolò. Secondo i nonni: «Non sono sciacalli, qualcuno è entrato per prendere o mettere qualcosa.»

Sono chiare le idee di Ines e Giulio, infatti, durante la puntata odierna hanno raccontato i loro pensieri. La moglie ha detto: «Per me oggi è una giornata peggiore delle altre, non ho neanche più lacrime per piangere. Si sono aggiunte queste cose che portano soltanto ad altre domande.» E la donna ha affermato: «Per me non sono stati sciacalli.»

Sulla scia delle nuove domande che sorgono, Giulio pone un’ipotesi: «O hanno preso qualcosa, ma i carabinieri mi hanno detto che non mancava nulla, o sono entrati per mettere qualcosa.» Però sulla prima ipotesi, lancia una sorta di smentita: «Avevano oggetti  di valore come orologi e contanti sparsi per la casa, oltre agli oggetti di grandi dimensioni tra cui il televisore e alcune anfore. La porta era spalancata, il cancelletto però era chiuso, l’avrebbero aperto se avessero voluto rubare qualcosa.»

Tante le domande e le ipotesi che nascono nelle menti dei genitori, ma ancora nessuna risposta: ieri sono stati da un altro commercialista di Alessandro e risulta tutto a posto. L’unico che sa e può spiegare è proprio chi ha compiuto questo folle gesto.

Michela Scandroglio

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