Una ferita nella ferita: durante la notte ignoti sono entrati nella casa della tragedia di Samarate. La notizia si è diffusa questa mattina nella comunità samaratese. Il sindaco Enrico Puricelli conferma, ma non commenta questo episodio che accresce, se possibile, il dolore.
Da una prima ricostruzione, sarebbe stata forzata la porta di ingresso dell'abitazione di via Torino dove una settimana fa Alessandro Maja ha ucciso la moglie Stefania Pivetta e la figlia Giulia e ferito in modo grave il figlio Nicolò. Se sia stato portato via qualcosa, però, ancora non si sa.
I carabinieri hanno puntualmente eseguito tutti i rilievi del caso per ricostruire l'accaduto.
Chi può aver compiuto un atto del genere? Sciacalli, è un'ipotesi, anche se davvero cercare di rubare qualcosa dalla scena di un crimine, per di più così efferato, sembra pazzesco oltre che irrispettoso. In ogni caso, massima cautela è d'obbligo in attesa di riscontri da parte degli inquirenti sugli sviluppi di questo atto gravissimo.
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