Il Nazionale

Cronaca | 09 maggio 2022, 13:28

Il sindaco di Pinerolo spegne il tributo a Gigi D’Agostino

Salvai: “Mi prendo la responsabilità, ma la musica era troppo alta”

Il sindaco di Pinerolo spegne il tributo a Gigi D’Agostino

È arrivato in piazza Terzo Alpini verso le 22 dicendo: “Sono il sindaco e Pinerolo non è Ibiza”. Così Luca Salvai ha spento in anticipo il dj set tributo a Gigi D’Agostino, che si stava tenendo ieri sera nell’ambito della manifestazione ‘Expo22 & Cosplay’.

“La manifestazione era stata proposta dai Cosplay pinerolesi (persone che si travestono da personaggi di videogiochi o cartoni animati, ndr), in collaborazione con Puro Stile Italiano, la Pro loco ha concesso il patrocinio perché potesse essere inserita con una deroga nel calendario di quest’anno, assegnata dal Comune” spiega il presidente della Pro Pinerolo, Andrea Roggia.

L’evento, iniziato giovedì, è stato funestato dalla pioggia, dei quattro concerti in programma se n’è tenuto un pezzo venerdì e nemmeno quello di ieri è riuscito a vedere la fine.

La musica, stando al permesso rilasciato dal Comune, poteva andare avanti ancora per una ventina di minuti, fino alle 22,30. Ma il rumore, secondo il sindaco era eccessivo: “L’area stand era vuota e davanti al palco c’erano una cinquantina di persone, quindi non c’erano le condizioni per andare avanti” sostiene Salvai.

La vicenda sta iniziando a suscitare polemiche. Il consigliere leghista Fioravanti Mongiello si chiede come mai “il sindaco non ha chiesto di abbassare il volume, visto che l’autorizzazione scadeva alle 22,30”.

Mentre Dario Mongiello (Pinerolo trasparente): “Il sindaco agisce come uno sceriffo, peccato che prima i suoi uffici avevano autorizzato l'evento fino alle 22,30”.

“Mi prendo la responsabilità di quello che ho fatto e non mi interessa cosa dicono i fratelli Mongiello - ribatte Salvai -. Io penso che un evento così si possa riproporre, ma alcune cose vanno riviste e, forse, una serata del genere non avremmo nemmeno dovuto autorizzarla”.

Dal canto suo Roggia vedrebbe bene uno spostamento: “Piazza Terzo Alpini non è la location migliore, soprattutto dopo che i residenti hanno convissuto un mese con le giostre. Una manifestazione dedicata ai cosplay si può realizzare anche in zone più defilate della città, come il parco olimpico”.

Marco Bertello

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