Il Nazionale

Cronaca | 06 maggio 2022, 14:20

Profuga ucraina ricoverata al Cto si risveglia dal coma ascoltando i Maneskin

Il direttore della neuro-riabilitazione Maurizio Beatrici: "Prima non c'era stata alcuna risposta, anche se avevamo iniziato a ridurre la sedazione"

Profuga ucraina ricoverata al Cto si risveglia dal coma ascoltando i Maneskin

Una lieta novella che arriva a pochi giorni dagli Eurovision, che saranno ospitati a Torino grazie alla loro vittoria di un anno fa a Rotterdam. La musica dei Maneskin, ascoltare una loro canzone, ha aiutato Anna, una 16enne profuga ucraina ricoverata al Cto dopo l'incidente d'auto in cui era morto il padre, di risvegliarsi dal coma.

La giovane era stata trasportata da Leopoli grazie ai volontari dell'associazione di MirNow e ieri si è risvegliata dopo tre mesi sulle note di un brano della sua band preferita. "E' una loro grande fan e ascoltando una canzone, ha espresso emozione", spiega Maurizio Beatrici, direttore della struttura complessa di neuro-riabilitazione. "Avevamo chiesto ai parenti quale musica ascoltasse e ci hanno risposto il pop coreano e i Maneskin. Così abbiamo messo la musica della band italiana e dalla paziente c'è stata una reazione".

Il dottor Beatrici è ancora emozionato per l'accaduto "Era in coma neurovegetativo e gli avevamo ridotto la sedazione, ma non c'era stata nessuna finora risposta - ha spiegato il medico - Importante è stato il lavoro di un nostro terapista ucraino che parlava con lei nella sua lingua". La ragazza era rimasta vittima di un incidente stradale mentre scappava dai bombardamenti.

Il resto della sua famiglia, la mamma, la sorella e il nipotino della ragazza sono ospiti di Casa Giglio, onlus che da 16 anni accoglie gratuitamente le famiglie dei bambini ricoverati a Torino, e sono in attesa di poter incontrare la 16nne.

redazione

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