È il vigile Piero Paolo Abburà la vittima dell’incidente verificatosi poco dopo le 12 di oggi lungo la Provinciale 589 a Saluzzo.
Cinquantasette anni, l’uomo risiedeva a Pinerolo, dove era vigile urbano in servizio al locale Comando, che è rimasto scosso dalla notizia. Abburà lascia la moglie Ivana Bosio e tre figli già grandi, oltre che dei nipoti.
Era alla guida della sua auto si è scontrato con un camion mentre percorreva il tratto della Saluzzo-Pinerolo, all’altezza del distributore Esso.
Inutili i tentativi di salvargli la vita messi in atto dai soccorritori arrivati sul posto insieme ai Vigili del Fuoco del locale distaccamento, intervenuti per liberarlo dalle lamiere del veicolo.
Abburà era stato anche sindaco di Oncino, piccolo centro della Valle Po nel maggio 2011, quando raccolse 72 dei 94 elettori chiamati al voto.
E c’è grande cordoglio in paese, dove Abburà era figura molto conosciuta, come tutta la sua famiglia. L’attuale sindaco Alfredo Fantone ha intenzione di dichiarare il lutto cittadino il giorno delle esequie, ancora da stabilire. “Siamo tutti molto frastornati dalla notizia, che ci ha davvero scossi. Oggi si sono rincorse molte voci, nessuno ci voleva credere. Purtroppo abbiamo perso una figura importante per la comunità, a pochi mesi di distanza dalla morte della madre, altra figura di riferimento per l'intera valle”, ha commentato.
Emma Lombardo, la madre di Abburà, era infatti mancata lo scorso mese di marzo, all'età di 85 anni. Per molto tempo aveva gestito la locanda del paese, la storica Trattoria della Concordia. Si spostò poi in località Bigorie, dove aprì un'altra locanda. Fu una vera icona dell'ospitalità in quelle terre.
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