Il Nazionale

Cronaca | 03 maggio 2022, 12:58

Imperia, ruba vestiti all'Oviesse con un complice e poi sferra un pugno al controllore dell'Rt che gli aveva chiesto il biglietto: due giovani dominicani finiscono a processo

I fatti risalgono al 2017 e sono stati commessi nei pressi di piazza Dante. Alla sbarra un 25enne e un 26enne. Quest'ultimo inoltre, avrebbe minacciato il dipendente dell'azienda di trasporti con una lametta da barbiere

Imperia, ruba vestiti all'Oviesse con un complice e poi sferra un pugno al controllore dell'Rt che gli aveva chiesto il biglietto: due giovani dominicani finiscono a processo

Ha preso il via stamani, dinanzi il giudice monocratico di Imperia Marta Maria Bossi, il processo a carico di due dominicani, Rafael Elias Rosario Cruz , 26 anni, e Antonio Lisandro Liriano Gomez, 25 anni, accusati  a vario titolo di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e porto d'oggetti atti ad offendere. 

I fatti risalgono al 27 aprile del 2017 e sono stati commessi a Imperia nei pressi di piazza Dante. In particolare, secondo la ricostruzione operata dai Carabinieri, i due giovani avrebbero rubato alcuni capi di abbigliamento, ossia tre bermuda, 4 magliette e un cappellino, di un valore di 145 euro dall'Oviesse di via della Repubblica.

Successivamente il 26enne dopo essere salito su un bus della Riviera Trasporti avrebbe prima sferrato un pugno al controllore che l'aveva invitato a scendere in quanto era senza biglietto. Il giovane successivamente lo avrebbe minacciato con una lametta da barbiere. La vittima riportò un trauma al volto e anche alla mano che è stato giudicato guaribile in sei giorni. 

Il presunto aggressore venne bloccato sotto i portici di via Bonfante da un agente della polizia municipale libero dal servizio. Successivamente intervennero i carabinieri che lo fermarono e individuarono anche il presunto complice e la refurtiva. 

Stamani in aula oltre alle testimonianze delle forze dell'ordine si è registrata quella della vittima che ha confermato la dinamica dei fatti e in particolare di aver ricevuto un pugno dopo aver chiesto il titolo di viaggio. Il controllore, però ha dichiarato di non aver visto impugnare al presunto aggressore la lametta che, però è stata vista da un collega, così come confermato oggi in aula. 

Il processo è stato aggiornato al 12 luglio quando verranno ascoltati in aula altri testimoni e si registrerà anche la requisitoria del pm Monica Vercesi. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Mario Ventimiglia e Raimondo Vivaldi.  

Angela Panzera

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