Ex Ilva, gli ispettori Asl dopo gli incidenti: "L'impianto è privo di certificazione CE e dei dispositivi di sicurezza"

“L'impianto di sollevamento dei pacchi risultava sprovvisto di marcatura CE e privo di dispositivi contro lo sgancio accidentale del carico”. Lo hanno scritto gli ispettori dell'Asl3 in seguito al sopralluogo all'ex Ilva di Cornigliano, dove nelle scorse settimane si sono verificati alcuni incidenti che hanno riguardato l'impianto 'TF11'. Secondo quanto riportano gli ispettori, il macchinario non sarebbe conforme ai requisiti del testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro “pertanto non idoneo ai fini della salute e sicurezza”.

Al momento dell'accesso in fabbrica, inoltre, del macchinario “non era disponibile libretto di omologazione, manuale d'uso e manutenzione, certificazione ai sensi delle relative direttive di prodotto, verifiche periodiche”.

L'Asl durante il sopralluogo aveva predisposto il fermo della linea, ma nel frattempo uno dei lavoratori coinvolti nell'incidente è stato sospeso dall'azienda perché considerato responsabile, e per questo i sindacati hanno indetto uno sciopero di otto ore e annunciato una manifestazione che si terrà lunedì, giorno in cui è convocato il tavolo in prefettura tra sindacati e azienda.

“Già dallo scorso 9 dicembre avevamo messo in guardia l'azienda a cui avevamo chiesto di sostituire il macchinario”, spiega Armando Palombo, responsabile sicurezza della Fiom Cgil all'interno dello stabilimento. “Ora cercano di lavarsene le mani facendo ricadere le colpe sul lavoratore, che è stato di fatto licenziato”.