Il Nazionale

Cronaca | 26 aprile 2022, 07:36

«Addio Massimiliano, non è giusto morire così»

Incredulità e cordoglio anche nel Varesotto per la morte del motociclista di 37 anni vittima di un incidente stradale ieri a Como. L'uomo, conosciuto nel Saronnese, lascia la moglie e un figlio piccolo

«Addio Massimiliano, non è giusto morire così»

L’impatto tra la sua amata moto Suzuki e una Smart l’hanno sbalzato via dalla sella facendo cadere sul tetto di una Peugeot che arriva in discesa. Un volo che non gli ha lasciato scampo e che ha reso vano ogni soccorso.

E’ questa la prima ricostruzione dell’incidente costato la vita a Massimiliano Travascio, il 37enne morto ieri a Como (leggi QUI). L'uomo la moglie Elena ed un figlio di tre anni.

Ieri stava percorrendo la Napoleona in salita quando, per ragioni che saranno chiarite dalle forze dell’ordine che si sono occupate dei rilievi e che hanno sequestrato quel che resta dei mezzi, si è verificato l’impatto.

Era originario di Policoro ma viveva a Lazzate e frequentava un bar in via Togliatti a Saronno. Chi lo conosceva racconta il suo grande amore per la famiglia, la moglie e il figlio, ma anche per la mamma e quella per la moto e il Milan. Lavorava come saldatore vicino a Saronno e faceva il volontario del gruppo Gvat.

La notizia si è diffusa a Lazzate in serata e sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. Anche sui social si legge l’incredulità per l’accaduto: “Vorrei fosse solo un brutto sogno, porterò sempre i bei ricordi quando giocavi con noi. Proteggi la tua cara moglie e il tuo amato bimbo. Riposa in pace”. E ancora: “La notizia ci a stravolto tutti ci mancherai” e “Non ci voglio credere non è giusto”.

da ilSaronno.it

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