Il Nazionale

Cronaca | 25 aprile 2022, 11:58

Vandalizzate sedi Pd: “Servi della Nato e della guerra”. Lo Russo: “Gesti provocatori” [VIDEO]

Vernice alla sede dell’associazione Adelaide Aglietta. Il sindaco sul pericolo di una radicalizzazione di posizioni filo russe: “C’è un dato oggettivo: un paese ha invaso un altro. Lavoriamo per la pace”

Vandalizzate sedi Pd: “Servi della Nato e della guerra”. Lo Russo: “Gesti provocatori” [VIDEO]

Prima le bandiere bruciate in piazza Castello, poi l’attacco alla sede dell'associazione Adelaide Aglietta e al circolo del Pd in via Oropa. E’ un 25 Aprile all’insegna delle polemiche quello che va in scena oggi a Torino.

Castria: "Un risveglio molto amaro"

Ignoti hanno infatti preso di mira la sede del Pd nella Circoscrizione 7, deturpandola con scritte eloquenti: “Servi della Nato, servi della guerra”.

“‘E’ un risveglio amaro” ha commentato Massimo Castria, segretario del circolo. “Il Pd ha tra le proprie fondamenta il ripudio della guerra. Essere attaccati è un dolore, soprattutto in una giornata come quella del 25 Aprile” prosegue il segretario. Castria ha raccontato di un episodio non isolato: “Non è la prima volta che ci attaccano. E’ ciclico nelle ricorrenze fondatrice. Noi continueremo ad essere presenti e a difendere i nostri valori costituzionali”.

Lo Russo: "Gesti che nulla hanno a che vedere con il 25 Aprile"

Sul tema duro il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Sono gesti vili e provocatori, che poco hanno a che vedere con lo spirito del 25 Aprile. Nessuno si farà intimorire da simili gesti. Il confronto democratico andrà avanti con le nostre manifestazioni pubbliche in dissenso da una guerra e in difesa del popolo ucraino”. Sul pericolo di una radicalizzazione di posizioni filo russe a Torino, il primo cittadino ha poi detto: “Io credo che il dato sia oggettivo, un paese ne ha inviato un altro. Il nostro lavoro deve essere quello di lavorare alacremente perché la pace possa prevalere”.

I pacifisti nostalgici del Patto di Varsavia hanno le mani insanguinate del popolo ucraino e non perdono occasione per confermarlo.  Gli piaccia o non piaccia i nuovi partigiani sono gli Ucraini e i nuovi nazi-fasci sono i Russi. E in Italia noi difendiamo i valori di libertà anche per loro, quelli che fossilizzati nella storia ci odiano da quarant’anni” è il commento di Silvio Viale sulla vernice lanciata contro la sede dell’associazione Aglietta. "Questo è il fascismo degli antifascisti".

Mazzù: "I violenti non ci fanno paura"

"I violenti se ne facciano una ragione, non ci fanno paura- afferma con forza Marcello Mazzù, Segretario della Federazione metropolitana del Pd - Gli episodi della bandiera del Pd bruciata di ieri e l'imbrattamento della sede del Pd di via Oropa, sono gesti violenti e vigliacchi. Ieri eravamo in tanti a sostenere la Libertà e la Pace, contro ogni forma di violenza. Saremo sempre a fianco  dell'Anpi, con orgoglio sempre antifascisti".

Le bandiere bruciate durante la fiaccolata del 25 aprile, la sede del Pd imbrattata in via Oropa e quella dei radicali Adelaide Aglietta non possono essere derubricate ad un mero atto vandalico” sottolinea il Vice Capogruppo di Torino Bellissima, Giuseppe Iannò. “Stigmatizzo l’ignobile gesto ed esprimo la mia piena solidarietà - prosegue Iannò - perché penso che la violenza non sia un metodo riconducibile a nessuna forza partitica e politica e offende la coscienza civile. Mi auguro che gli organi preposti facciano chiarezza, quanto prima su tutta la vicenda”.

Andrea Parisotto

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