Il Nazionale

Cronaca | 24 aprile 2022, 15:37

Tacconi, la situazione resta grave: "Il paziente però è stazionario: è una cosa positiva". Il figlio Andrea: "Incrociamo le dita"

Barbanera (Neurochirugia): "Sarà possibile avere un'idea più precisa solo nei prossimi giorni, ma un piccolo passo avanti è stato fatto"

Tacconi, la situazione resta grave: "Il paziente però è stazionario: è una cosa positiva". Il figlio Andrea: "Incrociamo le dita"

Stefano Tacconi non molla. E continua a lottare. Lo conferma il primo bollettino emesso dall'ospedale di Alessandria dopo il ricovero avvenuto nella giornata di ieri, a seguito di un malore mentre si trovava ad Asti a una manifestazione benefica.



[A sinistra, il dottor Andrea Barbanera e Andrea Tacconi, figlio di Stefano]

"Stefano Tacconi è arrivato in ospedale ieri 23 aprile nel primo pomeriggio a seguito di una emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma - spiega Andrea Barbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia che ha trattato il paziente -. Le condizioni sono apprese subito importanti e serie, abbiamo immediatamente svolto le indagini necessarie e svolto durante la notte un trattamento per evitare una seconda emorragia. Al momento le condizioni sono ancora importanti ma stazionarie e la stazionarietà in questo caso è un evento favorevole. Sarà possibile avere una più precisa idea sugli esiti solo nei prossimi giorni. Ma un piccolo passo avanti è stato fatto”. 

"Incrociamo le dita", il commento di Andrea Tacconi, figlio di Stefano, che già nelle scorse ore aveva voluto far sentire la sua vicinanza al papà invitandolo a non mollare.

Tante le persone che si sono strette intorno all'ex portiere della Juventus, in queste ore. Come Massimiliano Allegri, che in occasione della conferenza stampa in vista della gara di domani sera contro il Sassuolo ha voluto mandargli un pensiero. "Vogliamo rivederti presto".

Massimiliano Sciullo

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