Il Nazionale

Cronaca | 21 aprile 2022, 12:38

Rapina pistola in pugno al Maxi Zoo di Gallarate: preso un bandito, è recidivo

I carabinieri hanno fermato questa mattina un 38enne domiciliato in un campo nomadi di Quarto Oggiaro: è accusato di essere uno dei due uomini che lo scorso dicembre assaltarono il negozio minacciando dipendenti e clienti. L'uomo è accusato anche di aver messo a segno un'identica rapina nello stesso negozio nel 2014

Rapina pistola in pugno al Maxi Zoo di Gallarate: preso un bandito, è recidivo

Preso uno dei due banditi che hanno rapinato lo scorso dicembre il Maxi Zoo di Gallarate. Ieri mattina i militari della Compagnia Carabinieri di Gallarate hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Busto Arsizio nei confronti di un 38enne gravemente indiziato di essere uno degli autori della rapina alla filiale di Gallarate della nota catena di articoli per animali. Si tratta di un pregiudicato italiano, domiciliato presso il campo nomadi di via Negrotto a Quarto Oggiaro a Milano.

L'episodio risale alla sera dello scorso 21 dicembre. Due persone armate di pistola avevano fatto irruzione all'interno del negozio e, dopo aver minacciato sia le commesse sia i numerosi clienti, si erano impossessati della somma di circa 4.500 euro contenuta nella cassaforte, fuggendo subito dopo, presumibilmente a bordo di uno scooter.

Le molteplici attività investigative svolte dai Carabinieri di Gallarate e costantemente coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, oltre a chiarire l’episodio di dicembre, hanno inoltre consentito di riaprire le indagini su di un’analoga rapina, avvenuta circa 8 anni fa, per la quale era stato aperto un procedimento penale archiviatosi a causa della mancata identificazione degli autori del reato.

Stando infatti agli indizi raccolti – tra cui la positiva corrispondenza delle impronte digitali dell’indagato rinvenute 8 anni fa sul luogo del delitto – l’uomo oggi tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare, la sera del 23 maggio 2014, avrebbe compiuto una rapina con identico modus operandi nel medesimo negozio di Gallarate impossessandosi, in questo caso, di quasi 5000 euro. Oltre al reato di rapina, il Tribunale di Busto Arsizio ha contestato all’indagato anche la violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di Milano e numerose circostanze aggravanti.

Al termine della notifica dell’ordinanza del gip e delle operazioni di arresto, il presunto responsabile è stato trattenuto nella casa circondariale di Milano San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Busto Arsizio. Sono tuttora in corso le ricerche finalizzate all’identificazione del secondo rapinatore.

Redazione

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