Il Nazionale

Cronaca | 20 aprile 2022, 10:20

Rapinatori a quindici anni, vittima un coetaneo preso a pugni: due ragazzini presi dai carabinieri

I militari dell'Arma della Compagnia di Saronno hanno eseguito due provvedimenti restrittivi nei confronti di due minorenni accusati di aver rapinato un sedicenne: i due sono stati pedinati e bloccati prima che potessero colpire ancora. Ora sono in una comunità di recupero

Rapinatori a quindici anni, vittima un coetaneo preso a pugni: due ragazzini presi dai carabinieri

Due minorenni nei guai per rapina. Per i due giovanissimi, entrambi classe 2007, l’autorità giudiziaria ha disposto il collocamento in comunità in quanto, al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Saronno, sono ritenuti i responsabili di una rapina consumata ai danni di un sedicenne. I fatti risalgono allo scorso 26 gennaio, quando la vittima, che intorno a mezzogiorno stava percorrendo a piedi via San Francesco a Saronno, era stato avvicinato da due ragazzi italiani di origine straniera che dopo averlo chiamato per nome, lo hanno aggredito con pugni e calci facendolo cadere per terra per poi strappargli il marsupio che portava allacciato in vita con all’interno il telefono cellulare e la somma di circa 120 euro. 

Dopo la richiesta d’aiuto da parte della vittima e la conseguente denuncia, i Carabinieri durante dei servizi di controllo nelle aree della città dove più frequentemente si verificano reati, hanno individuato due ragazzi compatibili con la descrizione fornita dalla vittima e che quindi sono stati pedinati e controllati a distanza. Durante questo servizio di osservazione i carabinieri sono intervenuti per bloccare i due che nel frattempo si erano avvicinati ad un terzo soggetto con ogni probabilità per consumare un’altra rapina.

I due ragazzini, dopo aver visto sopraggiungere i carabinieri, hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati prontamente bloccati da alcune pattuglie. Condotti negli uffici della Compagnia di Saronno per gli accertamenti del caso, i militari hanno rinvenuto in tasca di uno dei due il telefono cellulare del coetaneo aggredito il giorno precedente. 

Dall’acquisizione e analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza è stato poi possibile ricostruire il percorso seguito dai due rapinatori che dopo aver consumato il colpo si sono allontanati a bordo di un treno in direzione Milano Cadorna. I due hanno anche tentato di eludere le indagini cambiandosi d’abbigliamento nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Rintracciati nella mattinata nelle proprie abitazioni, dopo le formalità di rito sono stati accompagnati in due comunità di recupero nella provincia di Varese e Pavia.

Redazione

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