Il Nazionale

Cronaca | 20 aprile 2022, 15:30

Omicidio Indino: condannato a 16 anni di reclusione Stefano Bagnasco, l'unico imputato

Il gup Belli ha accolto la richiesta di condanna del pm. Il processo in rito abbreviato. La difesa: "Faremo appello, delusi da questo esito"

Omicidio Indino: condannato a 16 anni di reclusione Stefano Bagnasco, l'unico imputato

È arrivata oggi la sentenza in tribunale ad Asti sull'omicidio di Francesco Indino.

In rito abbreviato, l'unico imputato, Stefano Bagnasco, è stato condannato a 16 anni di reclusione.

L'omicidio di Indino avvenne nel giugno 2015, in piazza Campo del Palio ad Asti. Bagnasco si è sempre dichiarato innocente.

Bagnasco è stato anche condannato al pagamento di una provvisionale complessiva di 200 mila euro, in favore della famiglia della vittima.

La sentenza del gup Belli ha accolto la richiesta di pena formulata dai pm lo scorso 16 marzo.

Le parole della difesa

Così il suo avvocato, Alberto Avidano: "Non nascondiamo grande delusione per questo esito. Stefano Bagnasco si è sempre fermamente dichiarato estraneo al fatto, e in questo processo non è mai emersa una prova piena del suo coinvolgimento. Rispettiamo come ovvio il libero convincimento del giudice, ma faremo certamente appello, non appena saranno rese note le motivazioni, fermamente convinti che il quadro indiziario emerso dalle indagini debba esser letto in chiave assolutoria".

La vicenda

Bagnasco all'epoca dei fatti era il datore di lavoro dell'autista Francesco Indino, che aveva 54 anni ed era padre di quattro figli.

Indino sarebbe stato ucciso a colpi di spranga e lasciato esanime in piazza Campo del Palio, in un lago di sangue.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, dietro all'omicidio ci sarebbe stato un debito di ventimila euro. 

Il giorno dell'omicidio, 25 giugno 2015, ci fu un incontro tra Bagnasco, i creditori e Indino che, secondo gli inquirenti, avrebbe preso le parti dei creditori, scatenando le ire di Bagnasco.

Il cadavere di Indino, in un lago di sangue, venne trovato da un passante, alle 4 e 56 della mattina dopo, il corpo era accanto al grande camion frigo bianco della ditta.

 

Elisabetta Testa

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