Assolto dall'accusa di calunnia, S.V., 59 anni. La sentenza è stata emessa oggi dal giudice monocratico di Imperia, Eleonora Billeri.
L'uomo, difeso dagli avvocati Andrea Volpe e Emanuele Canepa entrambi del foro di Genova, era finito a processo in quanto con la complicità di un altro soggetto, giudicato attraverso un altro processo, per l'accusa avrebbe falsamente denunciato di aver smarrito 8 assegni bancari. Le denunce sono state sporte presso la stazione dei Carabinieri di Arma di Taggia e Barriera Milano a Torino.
Uno di questi assegni, di circa 600 euro, sarebbe stato dato a un imprenditore 64enne per la fornitura del materiale di edilizia che sarebbe servito alla ristrutturazione di un residence alberghiero. L'imputato, insieme al complice, era accusato di averlo incolpato "pur sapendolo innocente" sia di furto che di ricettazione.
Nei confronti del 59enne il pm, Salvatore Salemi, oggi ha richiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione, ma il giudice ha aderito alle argomentazioni difensive avanzate dai legali Volpe e Canepa.
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