Voleva approfittare del buio del tunnel per fingere di sistemare la propria giacca sul vano sopraelevato in cui normalmente si posano i bagagli per nascondere la valigia del malcapitato, forse passarla a un complice e darsi alla fuga.
I movimenti sospetti intorno alla propria valigia sono stati, però, però, notati da una viaggiatrice di rientro a Imperia sul treno da Milano e la persona, un giovane, si è prontamente dileguata. “Mi sono insospettita dal suo atteggiamento e l'ho fissato, per questo motivo deve essersi accorto di essere stato scoperto e ha desistito”, racconta la donna al nostro giornale. Il fatto è avvenuto qualche giorno fa nel tratto da Savona al capoluogo ponentino.
Altra tecnica utilizzata è quella di approfittare della coda per salire sul convoglio per rubare portafogli ed oggetti per poi scappare di corsa, un attimo prima che si chiudano le porte, come è successo il venerdì di Pasqua a un turista milanese all’altezza di Sestri Ponente.
La Polizia ferroviaria consiglia, infatti, di controllare sempre i bagagli, separare denaro e documenti, chiudere lo scompartimento di notte, ed evitare, quando possibile, appunto, gli assembramenti.
All’inizio del mese a una nostra lettrice, era bastato addormentarsi un attimo appena partita da Imperia che qualcuno le aveva sottratto il giubbotto. era accaduto all’alba a sul treno delle 5.40 diretto a Milano in partenza da Imperia. “Ho fatto il giro di tutte le carrozze e fatto la denuncia al capotreno, ma purtroppo nessuno ha visto niente, per fortuna non c’erano documenti. Devo fare un lungo viaggio, a Milano dovrò comprarne un altro”, aveva dichiarato al nostro giornale.
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