“S.O.S. siamo rimasti senz’acqua”. Come se non bastasse l’assenza di negozi, il quartiere Villaretto è rimasto letteralmente senza un punto d’acqua pubblica. Si è infatti guastata l’unica fontanella presente, punto di refrigerio utilizzato tanto dai bimbi quanto dagli adulti del quartiere dimenticato da tutti.
L'ultima fontanella si rompe: il quartiere rimane senz'acqua pubblica
L'unica fontanella presente in tutto il quartiere, vicina a una delle due aree giochi a disposizione dei residenti, è infatti rotta da tempo: "Continuava a perdere acqua, aveva il pulsante non funzionante. La parte cementata era crepata e la fontanella ballava pericolosamente" spiega Roberta Braiato, consigliera di Circoscrizione 6 e residente. Visto il pericolo, immediato l'intervento dei tecnici, ma la fontanella attende una manutenzione che tarda ad arrivare. Il risultato? Villaretto senz'acqua. "Qui non abbiamo nemmeno un negozio in cui comprarla e inizia a fare caldo: i bimbi giocano, gli adulti portano fuori il cane. E noi non abbiamo nemmeno questo servizio", prosegue Braiato.
Lo Russo, la città dei 15 minuti e la realtà di Villaretto
Il quartiere è di fatto rimasto senza un punto d’acqua, visto che il più vicino si trova a chilometri e chilometri di distanza. Un paradosso che stona con la “città dei 15 minuti” invocata in campagna elettorale dal sindaco Stefano Lo Russo. Sì, perché a pagina cinque del programma del primo cittadino, l’obiettivo di una città di prossimità era ben evidente: “La Torino che abbiamo i niente è una città dei 15 minuti, dove ogni persona - in base alle esigenze che possono avere donne, uomini, bambini - possa trovare i servizi essenziali e primari nell’arco di un quarto d’ora da percorrere a piedi, in bicicletta o con mezzi di trasporto pubblico efficienti e linee di collegamento per raggiungere rapidamente anche il centro”. Una regola che non sembra valere per Villaretto.
Villaretto non si arrende e sogna la casetta Smat
In passato dei tecnici avevano effettuato un sopralluogo, anche su richiesta del comitato di quartiere, che aveva ipotizzato un secondo punto d'acqua vicino al mercato e all'altra area giochi. Il sogno, vista l'assenza di esercizi commerciali, è però quello di un punto Smat che possa erogare acqua a tutta Villaretto, senza costringere i residenti a comprare acqua a Borgaro o a Falchera, caricando casse e bottiglie in auto. "Oggi però chiediamo almeno una fontanella. Insisteremo, sono anni che andiamo avanti e non molleremo" conclude Braiato.
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