Il Nazionale

Cronaca | 11 aprile 2022, 12:41

Ex Ilva, sciopero prolungato fino alle 7 di domani, non si esclude il corteo, i lavoratori chiedono un incontro urgente al prefetto

È rovente la situazione all'ex Ilva di Cornigliano, dove sabato mattina si è spezzato il cavo di una gru facendo precipitare una bobina da dieci tonnellate, che solo fortunatamente non ha causato vittime o feriti

Ex Ilva, sciopero prolungato fino alle 7 di domani, non si esclude il corteo, i lavoratori chiedono un incontro urgente al prefetto

Lo sciopero dei lavoratori di Acciaierie d'Italia è stato prolungato fino a domani mattina alle 7, quando si terrà un'assemblea retribuita per decidere quali azioni di lotta portare avanti. Non è escluso un corteo in città. È rovente la situazione all'ex Ilva di Cornigliano, dove sabato mattina si è spezzato il cavo di una gru facendo precipitare una bobina da dieci tonnellate, che solo fortunatamente non ha causato vittime o feriti.

Questa mattina era in programma uno sciopero di due ore, dalle 8 alle 10, in seguito al quale i lavoratori hanno invaso la direzione.

Il direttore non ci ha ricevuti. - commenta a La Voce di Genova Armando Palombo, responsabile sicurezza in fabbrica per la Fiom Cgil – Domani mattina faremo l'assemblea durante la quale decideremo in che modo portare avanti la protesta, lo scopo è quello di sensibilizzare i cittadini, perché quello che è successo sabato è solo la punta dell'iceberg. Ogni settimana ci arrivano segnalazioni di incidenti”.

I lavoratori hanno chiesto un incontro urgente al prefetto Renato Franceschelli: “Siamo preoccupati per la sicurezza, e dal management dell'azienda non è arrivato neppure un messaggio per rassicurare su quanto accaduto”, conclude Palombo.

L’azienda continua a non dare risposte rispetto alle nostre richieste sulla sicurezza nello stabilimento di Cornigliano. Troppe situazioni di criticità, ora diciamo basta e vogliamo finalmente degli interventi concreti: previste 24 ore di sciopero. E  per questa ragione abbiamo chiesto anche l’intervento del Prefetto di Genova che deve essere a conoscenza di quanto sta accadendo”, spiega Nicola Appice, RSU Fim Cisl.
 

Francesco Li Noce

Commenti