E' Lodovico Calandri, 55enne di Cuneo, l'uomo deceduto oggi 9 aprile, travolto e trascinato per centinaia di metri da una valanga in alta Valle Maira, sopra Acceglio.
L'allarme è scattato oggi attorno alle 13. Una gita che si è trasformata in tragedia.
Erano in quattro, sul monte Vallonasso, lato vallone del Satron, in zona Saretto, a circa 3 metri di quota.
Due sono stati fortunatamente solo sfiorati dall'ammasso di neve, un terzo è rimasto sotterrato ma subito estratto dai compagni mentre Calandri, colpito violentemente dalla forza della valanga, che lo ha trascinato per centinaia di metri, ha riportato dei traumi gravissimi.
I suoi compagni lo hanno trovato con l'apparecchio Artva e tirato fuori dalla neve, per poi praticargli immediatamente le manovre di rinamazione cardiocircolatoria; hanno continuato anche i sanitari, nel frattempo giusti sul posto, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. L'uomo è deceduto.
E' la prima tragedia da valanga che si registra nella nostra provincia in questo 2022. La salma è stata trasportata a valle e consegnata ai Carabinieri per le operazioni di Polizia Giudiziaria. Gli altri tre alpinisti sono stati portati dall'elicottero dei vigili del fuoco in frazione Chiappera. Da qui, uno di loro si è recato con il proprio mezzo in ospedale a Cuneo, per sottoporsi a dei controlli.
Ingente il dispiegamento dei soccorsi. Sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino con la squadra di cinofili da valanga, l'elicottero del 118, l'elicottero dei vigili del fuoco Drago 121, il nucleo SAF (speleo-alpino-fluviale), i cinofili e i volontari di Dronero.
Le operazioni si sono svolte con condizioni meteo proibitive poiché in zona ha iniziato a nevicare.
Calandri era un consulente finanziario, anche se aveva cambiato settore. Aveva lavorato come agente immobiliare e da qualche tempo lavorava alla Olimac di Margarita, nel reparto "piegatura". Lascia la moglie e una figlia.
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