Il Nazionale

Cronaca | 06 aprile 2022, 14:31

Imperia: pensioni delle forze di polizia, Mauriello “Impensabile un agente a 60 anni su una volante” (Foto e Video)

Relatore il docente universitario Francesco Vallacqua. Presenti il presidente regionale Luciano Zarbano e quello nazionale Bonadonna

Imperia: pensioni delle forze di polizia, Mauriello “Impensabile un agente a 60 anni su una volante” (Foto e Video)

Convegno del Sim, Sindacato italiano militari carabinieri stamattina nell'Auditorium della  Camera di Commercio di Imperia per parlare delle pensioni dei dipendenti pubblici, con particolare riguardo a quelle degli agenti delle Forze di polizia. Relatore il docente universitario della 'Bocconi'  Francesco Vallacqua

 

Dice Rosario Mauriello, presidente provinciale del Sim: “Ci sono tantissime incognite su questo specifico argomento e per colmarle oggi abbiamo organizzato questa riunione, invitando l’unica persona che può farlo, visto che moltissimi dipendenti pubblici non hanno una risposta il professor Dallacqua che è venuto Imperia per aiutarci”. Tra i tanti problemi c’è, infatti,  quello dell’età pensionabile e del turn over “E’ impensabile per un agente vivere a 60 anni su una Volante e ci auguriamo che le cose cambino in meglio”, sottolinea Mauriello.

Luciano Zarbano, presidente regionale: “Fortunatamente abbiamo un luminare della materia che, con la sua splendida esposizione ha cercato di dissipare eventuali dubbi sulla delicatissima materia delle pensioni”. Per le forze dell’ordine ci sono novità particolari?Per ora no anche se ci sono molti dubbi sul tema ed è stato necessario essere qui, proprio per questo”.

Infine il presidente nazionale Bonadonna: “Siamo qui per portare l’attenzione sulle problematiche della previdenza completare, un problema avvertito da tutti gli operatori anche se ne parla poco. Quanto fatto negli ultimi anni, per noi sindacati non è quanto vorremmo. Noi lo affrontiamo non solo sotto l’aspetto tecnico ma anche culturale e di informazione per parlare con gli operatori. Noi vorremmo chiedere se il datore di lavoro, oltre a informarlo sulle problematiche legate alla sicurezza, lo formasse anche sulla previdenza”.

Il sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli ha inviato un documento letto dal colonnello Zarbano: "La conferenza sulle pensioni per i dipendenti pubblici organizzata presso l'Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, a cui non potrò partecipare per concomitanti impegni, tocca certamente un tema cruciale che investe molteplici aspetti e come tale merita attenzione. 

Sul piano generale interessa sicuramente il rapporto di continuità solidaristica tra generazioni, con le correlate criticità prospettiche legate sia ad un accesso limitato, tardivo e instabile dei giovani al mondo del lavoro sia al triste primato nazionale per tasso di natalità tra i più bassi al mondo, con una popolazione anziana in crescita a cui corrispondono incrementi in bisogni medico-sanitari e di generale sostegno sul piano socio-assistenziale. 

Per gli appartenenti al comparto militare — connotata da peculiarità che non trovano eguali nel pubblico impiego — si aggiunge l'aspetto del legittimo riconoscimento al termine di una carriera dedicata al servizio della collettività; con aspetti che afferiscono al responsabile impegno di onorare îl proprio ruolo istituzionale in assoluta aderenza ai principi del Giuramento Solenne deliberatamente prestato — fino all'estremo sacrificio se necessario — e all'essere stati impiegati — specialmente per la linea operativa — in contesti usuranti sul piano psicofisico e con pesanti ripercussioni sulla sfera familiare e degli affetti. 

Rispetto a tutto ciò, si pone in chiave prospettica la condizione di quei militari che si pensioneranno con sistema interamente contributivo — soprattutto per il ruolo dei Graduati — e in generale i temi della previdenza complementare e della specificità. Su quest’ultimo aspetto tengo a sottolineare, dopo anni di sostanziale stasi, il passo in avanti che è stato fatto nell'ultima Legge di bilancio con l'attivazione di un fondo dedicato proprio alla specificità. 

Le analisi e gli approfondimenti che il Professor Francesco Vallacqua — figura di esperienza e competenza nel campo della previdenza sociale — saprà portare all'attenzione in tale contesto, vanno nella direzione di quell'auspicato contributo trasversale di tutte le realtà potenzialmente coinvolte, nel tenere viva l'attenzione e il dibattito sui temi cogenti. E — a fronte dei duri insegnamenti derivanti dalla perdurante crisi pandenica, dal ritorno di una guerra tra Stati in Europa e dalla continua latenza di rischi e minacce come quelle legate a terrorismo, cambiamenti climatici, tensioni geopolitiche di faglia e competizioni per l'accesso e la gestione delle risorse pregiate del pianeta — quello di un rilancio della rilevanza dello Strumento Militare Difensivo nazionale, anche prodromica ad un allargamento del tema in chiave europea, rientra senza dubbio tra questi!".

Diego David

Commenti