Succede a Imperia, dove gli istituti scolastici di tutti gli ordini sono rimasti al gelo a causa dei termosifoni che sono stati spenti come da calendario. Proteste si levano un po’ da tutti gli istituti:a causa dell’insolito aprile che si è presentato con temperature invernali la richiesta al sindaco Claudio Scajola nella veste anche di presidente della Provincia per gli istituti che da essa dipendono, di una ordinanza che possa posticipare di qualche giorno la chiusura.
Scajola, il mese scorso aveva firmato un'ordinanza che prevedeva la riduzione di un grado della temperatura in tutti gli immobili presenti sul territorio comunale. La temperatura massima consentita era di 17°C (più 2°C di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e di 19°C (più 2°C di tolleranza) per tutti gli altri edifici.
La decisione era stata presa a fronte della crisi energetica determinata dalla guerra in Ucraina. Dal provvedimento erano stati esclusi gli ospedali, le cliniche e le case di cura e altre strutture assimilabili, gli edifici destinati allo svolgimento di particolari attività per esigenze tecnologiche o di produzione.
Commenti