Il Nazionale

Cronaca | 03 aprile 2022, 12:20

Arrestato dai Carabinieri il rapinatore seriale delle farmacie: i colpi messi a segno da Ospedaletti a Finale Ligure anche in monopattino

L'uomo, un 38enne italiano, è adesso in carcere. Avrebbe rapinato tra il 7 dicembre e il 15 gennaio 5 esercizi. I fatti commessi inoltre, ad Arma di Taggia, Sanremo e San Lorenzo al Mare

Arrestato dai Carabinieri il rapinatore seriale delle farmacie: i colpi messi a segno da Ospedaletti a Finale Ligure anche in monopattino

Tra dicembre e gennaio una serie di rapine in farmacia aveva allarmato gli esercenti della provincia i quali sollecitarono un intervento mirato delle Forze dell’ordine e, in particolare, dell’Arma in quanto i colpi erano stati messi a segno dove l’unico presidio di polizia è costituito dai Carabinieri.

Ed è per questo che i militari effettuarono una serie di servizi di osservazione presso le farmacie ritenute più esposte - sulla base di un’analisi dei reati commessi coerente con le modalità di esecuzione adottate - nel corso dei quali avevano presidiato costantemente più di una decina di esercizi, svolgendo parallelamente le attività di polizia giudiziaria.

Le farmacie sono state rapinate ad Arma di Taggia il 7 dicembrea Ospedaletti il 18, il 20 a San Lorenzo al Mare e a Sanremo il 5 gennaio scorso. Il bottino ammontava a diverse migliaia di euro. L’evento che arrecò il maggior danno economico fu però commesso a Finale Ligure il 15 gennaio, quando l’autore della rapina si impossessò di 10 mila euro.

L'uomo riuscì ad allontanarsi, ma era già stato individuato dai Carabinieri che riferirono il tutto alla Procura. Il presunto responsabile del fatto, Samuele Lombardi, 38 anni, infatti, venne catturato dai militari di Albenga e di Sanremo il 7 febbraio successivo e trasferito in carcere.

Oggi si chiude il cerchio anche per i Carabinieri della Compagnia di Sanremo: le indagini eseguite dal Nucleo operativo e radiomobile, su coordinamento della Procura di Imperia, hanno visto richiedere dal pm e ottenere da gip la misura cautelare in carcere per il presunto autore, detenuto a Sanremo. 

Fondamentali per l'inchiesta gli elementi raccolti nei minuziosi sopralluoghi: le testimonianze delle vittime, le immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, l’individuazione esatta degli indumenti del soggetto e la riconoscibilità di particolari atteggiamenti e movenze, nonché i mezzi di trasporto utilizzati. Nello specifico un'auto, uno scooter e un monopattino, tutti rubati per mettere a segno i colpi e adesso restituiti ai proprietari. 

L’azione investigativa è stata integrata da un impianto preventivo e di controllo del territorio assolutamente straordinario, che ha impegnato tutte le articolazioni del Comando Provinciale, proiettate a scongiurare l’esecuzione di ulteriori reati nel momento emergenziale.

Redazione

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