Il Nazionale

Cronaca | 02 aprile 2022, 07:00

“Siamo stanchi, pagate i poliziotti”: a Torino agenti in protesta per un contratto mai applicato

Il sindacato Siap riceve la visita degli esponenti di Fratelli d’Italia. Marrone: “La Regione Piemonte al loro fianco: siamo i primi in Italia a pagargli le spese per infortuni e visite post ricoveri” [VIDEO]

“Siamo stanchi, pagate i poliziotti”: a Torino agenti in protesta per un contratto mai applicato

"Straordinari e indennità, missioni e buoni pasto in ritardo di 15 mesi: siamo stanchi, pagate i poliziotti". Anche chi ogni giorno difende la legalità, protesta. E' il caso dei poliziotti torinesi iscritti al sindacato Siap che ieri mattina, proprio di fronte alla Questura, hanno dato vita una protesta per chiedere il rispetto di un contratto rinnovato a dicembre, ma mai applicato davvero.

"La situazione è ormai grave ed intollerabile. L’ingiustificato e inaccettabile ritardo nell’applicazione del nuovo contratto - e quindi degli incrementi contrattuali derivanti sia per la parte economica che per la parte normativa compresi gli arretrati spettanti - il ritardo cronico nel pagamento degli straordinari e delle altre indennità, il ritardo nella liquidazione delle missioni nazionali ed internazionali ed il ritardo nella corresponsione dei buoni pasto è oltre ogni limite di sopportazione".

I poliziotti hanno ricevuto la visita di una delegazione di Fratelli d'Italia composta dai parlamentari Francesco Lollobrigida e Augusta Montaruli, dall'assessore regionale Maurizio Marrone e dal coordinatore regionale Fabrizio Comba. "Sicurezza è libertà e la libertà va difesa. Chi la difende in prima fila sono gli agenti che stanno in strada, che rischiano la vita tutti i giorni e vengono aggrediti. Uno stato serio li valorizza, non li mette nelle condizioni di protestare", afferma Lollobrigida.

L'esenzione per visite ed esami per infortuni sul lavoro

A testimoniare la vicinanza di Fratelli d'Italia agli agenti, l'azione messa in campo dalla Giunta Cirio per garantire loro una copertura Inail per infortuni sul lavoro (visite post ricoveri e esami). "Abbiamo voluto dare l'esenzione al ticket sanitario alle forze dell’ordine che si infortunano in servizio. Polizia, carabinieri, finanzieri, vigili del fuoco. Uomini in divisa che rischiano la loro incolumità a difesa della comunità" spiega Maurizio Marrone, assessore alle Politiche Sociali. "E’ incredibile ma a livello nazionale non esiste una copertura Inail sulle spese che queste persone sostegno per le cure successive: lo stato copre i costi del ricovero, ma le terapie successive richiedono una loro co-partecipazione finanziaria. Invece la Regione Piemonte copre le spese delle cure successive con un codice di esenzione sanitaria deliberato dalla Giunta Regionale" conclude Marrone.

 

Andrea Parisotto

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