Il Nazionale

Cronaca | 02 aprile 2022, 10:31

Mozzata una mano alla statua della Madonna di Miroglio a Frabosa Sottana: "Potrebbe trattarsi di satanismo"

A scoprire il fatto è stata l'associazione San Biagio, molto attiva in paese, che ha segnalato l'accaduto alle Forze dell'Ordine

Mozzata una mano alla statua della Madonna di Miroglio a Frabosa Sottana: "Potrebbe trattarsi di satanismo"

Grave atto vandalico a Miroglio, nel comune di Frabosa Sottana dove, nei giorni scorsi la statua della Madonna Immacolata che insiste all’interno della piccola aiuola situata in fregio alla Chiesa parrocchiale di San Biagio è stata ritrovata con la mano mozzata.

"Senza voler drammatizzare il fatto che potrebbe connotarsi come sacrilego se non avesse qualche assonanza con il satanismo;" - spiega Alberto Verardo dell'associazione San Biagio che ha scoperto il fatto- "si tratta infatti della mozzatura della mano destra della statua, sottratta anche fisicamente, e resa maggiormente significativa dall’applicazione di nastri rosso e nero per evidenziare con in equivoca chiarezza il gesto".

L'associazione, molto attiva in paese, dopo aver scoperto il danneggiamento della statua, temendo che il gesto possa essere riconducibile al satanismo, ha segnalato prontamente il fatto alle Forze dell'Ordine.

"Ritenendo che il medesimo possa andarsi a collocare nel novero di una azione satanica" - prosegue Verardo - "che fa seguito ad altri gesti analoghi verificatisi recentemente in Valle andando a interessare edifici sacri – essendo assimilabile ad una pratica sacrilega di ribellione morale che si contrappone all’osservanza e al rispetto dei precetti cattolici, è stata ritenuta doverosa la segnalazione al comando Carabinieri di Frabosa Soprana. L’azione compiuta, infatti, si connota come un oltraggio grave alla figura sacra effigiata e al di Lei figlio, che ha più volte espressamente maledette queste pratiche essendo finalizzate alla contaminazione del culto cristiano. Anche il Parlamento Europeo, nel giugno del 1999, ha votato all'unanimità una raccomandazione che attribuisce priorità alla prevenzione del proselitismo scorretto. Il Rapporto suggerisce di mantenere atteggiamenti di tolleranza ma, nel contempo, di vigilanza e di contrasto, attraverso la diffusione di informazioni e messaggi educativi volti a sviluppare sempre più una consapevolezza critica del fenomeno."

 

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