Il Nazionale

Cronaca | 26 marzo 2022, 07:11

Taggia: discarica abusiva alle ex Caserme Revelli, Conio "Convocate Caritas e Amaie Energia ma non sarà l'unico provvedimento"

Il sindaco di Taggia, Mario Conio, conferma l'intenzione dell'amministrazione di prendere provvedimenti per quanto riguarda la discarica abusiva scoperta alle ex Caserme Revelli.

Taggia: discarica abusiva alle ex Caserme Revelli, Conio "Convocate Caritas e Amaie Energia ma non sarà l'unico provvedimento"

"Si tratta di una criticità che stavamo già attenzionando e su cui ci stiamo muovendo": con queste parole il sindaco di Taggia, Mario Conio, conferma l'intenzione dell'amministrazione di prendere provvedimenti per quanto riguarda la discarica abusiva scoperta alle ex Caserme Revelli. 

Da alcuni giorni, vicino a un bidone giallo della Caritas, sono stati ammassati numerosi materassi, alcuni televisori e altri rifiuti. L'accaduto ha due chiavi di lettura, secondo il primo cittadino. "Questa situazione - spiega Conio - nasce da un problema insito da quella che è l'attività meritoria e apprezzata di Caritas. I cittadini che vanno a conferire materiale per riuso, poi abbandonano in maniera illegittima e illegale, ciò che non viene accolto da Caritas".

Secondo il sindaco, quella discarica abusiva potrebbe essere riconducibile almeno in parte a materiali non presi da Caritas. Un po' come visto nei mesi scorsi in prossimità di un altro bidone giallo, quello dietro al Comune. In più di un'occasione abbiamo documentato le cataste di vestiti e oggetti, abbandonati in prossimità del contenitore. "Per fare il punto sulla situazione e trovare una soluzione - rimarca Conio - ho convocato nei prossimi giorni i vertici di Caritas e di Amaie Energia per trovare la giusta sinergia per far si che il materiale donato non ricevibile, possa essere comunque conferito attraverso il nostro gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti".

Una seconda chiave di lettura, però porta a pensare che possa trattarsi semplicemente dell'azione di qualche incivile che si è voluto liberare di questi oggetti. Se fosse così, è anche perchè nonostante ci sia un provvedimento che impone la chiusura notturna delle ex Caserme Revelli, chiunque può accedervi in maniera indisturbata con i propri mezzi. 

"In un'ottica di valorizzazione del compendio - conclude il sindaco Conio - ma anche per disincentivare chi pensa di poter agire con il buio, abbiamo illuminato il viale che conduce al punto al centro del problema. Ci rendiamo conto che servano nuove misure di contrasto. Di concerto con l'Ufficio Lavori Pubblici è in corso una valutazione per rendere inaccessibili solo limitate porzioni delle ex Caserme. Puntiamo a stretto giro a collocare una sbarra di chiusura in fondo al viale dove oggi ha sede la Protezione Civile, oltre alla possibilità di posizionare delle telecamere di videosorveglianza collegate al circuito cittadino"

Stefano Michero

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