Il Nazionale

Cronaca | 25 marzo 2022, 10:51

Il dolore infinito della madre di Giada e Alessio: «Lo sapevo, non dovevo lasciarli con lui»

Non si dà pace la madre dei due piccoli di 7 e 13 anni uccisi a coltellate ieri mattina dal padre - Andrea Rossin - nella loro casa di Mesenzana: «Ripeteva che non gli avrei più fatto vedere Giada e Alessio, ma non è vero». La nonna: «Non si sentiva tranquilla a saperli con lui»

Il dolore infinito della madre di Giada e Alessio: «Lo sapevo, non dovevo lasciarli con lui»

«Lo sapevo, non dovevo lasciarli con lui». Sono le parole di Luana, la madre dei due piccoli di 7 e 13 anni uccisi a coltellate ieri mattina dal padre - Andrea Rossin, 44 anni - nella loro casa di Mesenzana. Parole che la donna, straziata dal dolore per una tragedia troppo grande per essere sopportata, avrebbe ripetuto più volte agli inquirenti dopo la terrificante scoperta avvenuta ieri mattina, in quella casa di via Pezza, nel cuore del paese. 

Quella frase, riportata da TgCom, trova riscontro anche nelle parole della nonna dei due piccoli angeli: «Lei non voleva, non si sentiva tranquilla a saperli con lui» la frase, come scrive La Stampa, che la nonna avrebbe detto ai carabinieri. Parole che gettano dolore su dolore, strazio su strazio.

Luana è distrutta. Nelle scorse ore i carabinieri l'hanno ascoltata, ma è ancora comprensibilmente troppo sconvolta per ricostruire i dettagli del rapporto maturato con l'uomo che le ha portato via i due figli.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, però, agli investigatori ha detto che l'ex compagno temeva che lei potesse non fargli più vedere i figli. «Ha voluto punirmi. Ripeteva che non gli avrei più fatto vedere Giada e Alessio, ma non è vero, non è vero» scrive oggi il Corriere, riportando che la donna ha riferito brevemente ai carabinieri «gli atteggiamenti dell’ex, le paranoie, l’ansia permanente di controllo, la convinzione che la famiglia dovesse vivere secondo le sue decisioni».

Una situazione difficile: la Procura di Varese ieri ha detto che l'uomo non «accettava la separazione dalla moglie, che tormentava» anche se non risultano denunce della donna per maltrattamenti o stalking. L'uomo, sempre secondo quanto reso noto dalla Procura, «soffriva da tempo di problemi psichiatrici».

Una ragazza gentile, dal cuore d'oro, Luana: lavorava in un supermercato della zona. I vicini di casa la descrivono come una donna cordiale, sorridente, molto a modo. E tutto il paese si stringe ora nell'incredulità di quanto accaduto e che nessuno poteva immaginare. In paese qualcuno dice che quell'uomo ha ucciso quattro persone: i due figli, lui e la moglie, devastata da un insopportabile peso. La speranza è che almeno lei, un giorno, possa ritrovare la forza per tornare a sorridere.

Redazione

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