“Io ti ammazzo!” E scoppia una violenta lite di fronte alla stazione di Asti [VIDEO]

Premesso che in moltissime città le aree attigue le stazioni ferroviarie, proprio in ragione del gran via vai di persone, sono ritenute tra le zone a maggior rischio sicurezza – e che quella di Asti, naturalmente, non fa eccezione – le immagini riprese sabato in modo fortuito e condivise sul suo profilo Facebook da Davide Giargia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, destano comprensibile sgomento.

Perché, per quanto parzialmente oscurate dallo stesso Giargia, documentano una violenta lite divampata all’improvviso in un ‘normale’ sabato astigiano in cui vi erano, come scrive il consigliere nel post che accompagna il filmato “passanti e turisti che uscivano dalla stazione o semplicemente genitori che prendevano un gelato con i bambini. Urla, botte, lancio di bottiglie, cassonetti rovesciati”.

Nel post il consigliere, dopo aver rimarcato di ritenere l’Amministrazione carente sul fronte della sicurezza, precisa altresì di aver richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, pertanto non è escludibile che nei prossimi giorni possano venir assunti dei provvedimenti sanzionatori nei confronti delle persone ritratte nel video, ma indubbiamente il problema permane.

CERRUTI: "INCREDIBILE ACCADANO EPISODI SIMILI IN UNA CITTA' CHE VORREBBE ATTRARRE TURISMO"

“E’ incredibile possano accadere cose del genere in un punto strategico per una città che ha l’ambizione di essere attrattiva per i turisti”, attacca Massimo Cerruti, capogruppo del Movimento 5 Stelle. “Come gruppo consiliare – aggiunge – presenteremo interpellanza se in zona vi sono videocamere di sicurezza o altri deterrenti, oltre se si intendono istituire presidi per monitorare la situazione sul posto o a distanza e con quale frequenza si verificano episodi del genere”.

"Peraltro quell'area, quella della Stazione Ferroviaria e del Movicentro dei bus, comprende anche corso Matteotti martoriato da spaccio, ubriaconi e prostituzione e non se la passano certo meglio nemmeno le vicine vie Comentina, Guttuari e Cavour, ricche di negozi ed esercizi pubblici che cercano eroicamente di sopravvivere nonostante evidenti problemi".

“Inoltre – conclude Cerruti – che ne è stato del ‘vigile di quartiere’ promesso nel corso della scorsa campagna elettorale?”