Il Nazionale

Cronaca | 14 marzo 2022, 10:25

Torino, aprirà a maggio la nuova Portineria di Comunità al Giardino Gilardi

L'ampliamento del progetto della Rete Italiana di Cultura Popolare partirà dall'area verde di lungo Dora Savona angolo corso Regio Parco e accoglierà anche attività culturali

Torino, aprirà a maggio la nuova Portineria di Comunità al Giardino Gilardi

Una nuova Portineria di Comunità è pronta ad aprire al Giardino Gilardi di Torino: come annunciato lo scorso novembre, il progetto ideato dalla Rete Italiana di Cultura Popolare e nato all'interno di un'edicola di Porta Palazzo amplierà la propria portata partendo proprio dall'area verde all'angolo tra lungo Dora Savona e corso Regio Parco.

Attività culturali e aula studio all'aperto

L'apertura è fissata per maggio grazie a un investimento di 60mila euro proveniente dal progetto Tonite: “Vogliamo creare - spiega il direttore della Rete Antonio Damasco – un vero e proprio punto di ritrovo estivo con la programmazione di attività culturali e l'installazione di nuovi tavoli per realizzare un'aula studio all'aperto, dando così un senso alla vicinanza con l'Istituto Lagrange. La nuova Portineria sarà aperta dal pomeriggio a tarda sera e ospiterà anche spettacoli”.

Uno spazio che duri nel tempo

L'idea è quella di rendere lo spazio permanente: “Il progetto Tonite – prosegue – scadrà a settembre ma vorremmo proseguire ragionando sulla sostenibilità: proprio in questa direzione svolgeremo attività di piccola somministrazione grazie alla collaborazione con la cooperativa Meeting Service, mentre il verde verrà curato da OrtiAlti. Per il futuro abbiamo già un piano di sostegno con progetti legati a bambini e ragazzi e un protocollo di intesa con Lavazza, mentre stiamo ragionando con gli assessori Tresso e Rosatelli su azioni di prossimità di interesse per Torino”.

Una Portineria di Comunità ai Giardini Madre Teresa?

Dalla Circoscrizione 7, infine, arriva una proposta: “Sarebbe bello – commenta il presidente Luca Deri – aprire una Portineria di Comunità ai Giardini Madre Teresa di Calcutta, punto di ritrovo per decine di bambini e famiglie ma dove purtroppo persistono residui di illegalità”.

Marco Berton

Commenti