Il Nazionale

Cronaca | 14 marzo 2022, 14:18

Partiti da Caramagna i convogli di aiuti umanitari per l’Ucraina. Chisci: "Imperia non è seconda a nessuno in generosità, ma scoppi la pace” (foto e video)

Dieci tonnellate di beni di prima necessità e farmaci per un valore di 10mila euro trasportati da un mezzo della Croce Bianca

Partiti da Caramagna i convogli di aiuti umanitari per l’Ucraina. Chisci: "Imperia non è seconda a nessuno in generosità, ma scoppi la pace” (foto e video)

Partiti alla volta di Milano via Genova dove saranno caricati su tir direzione Ucraina i primi convogli con gli aiuti umanitari raccolti dalla comunità di Caramagna. Si tratta di 10 tonnellate di vestiti, coperte, medicinali, alimenti, cibo per animali e medicinali, questi ultimi per un valore che supere i 10mila euro, trasportati da un mezzo della Croce Bianca con un carrello mobile della Protezione civile.  

Eravamo partiti -dice il coordinatore Vittorio Chisci -  con l'ispirazione che ci aveva dato il dottor Antonello Martini di San Bartolomeo al Mare. Ci siamo subito attivati anche noi e questa mattina partiamo.  Ci stanno aspettando a Genova, caricheremo tutto quanto su i tir e faremo più viaggi oggi perché la roba è veramente tantissima.  Abbiamo riempito 3 locali, stimiamo sulle 10 tonnellate di aiuti umanitari che non è cosa da poco per un paesino piccolo come il nostro, ma hanno contribuito, i vecchi soci della Croce Bianca, la Croce Bianca, tutto il paese e tutta Imperia compresa la parrocchia di San Bartolomeo”. 

 

Il lavoro più grosso -prosegue Chisciè stato quello di confezionare la roba perché dovevamo mettere nei sacchetti, fare le scatole in cartone mettere tutto quanto farmaci con farmaci, omogenizzati con omogenizzati. Ci ha dato una grossa mano il Conad che ci hanno fornito di 4 carrelli all’ingresso sempre pieni. È una cosa fantastica, ringrazio il Conad, poi anche tanti altri, come la Fratelli Carli che hanno contribuito per le spese vive spese di cui ho tutto registrato, entrate e uscite e quando poi finiremo tutto quanto rendiconteremo in modo dettagliato”.

Sono molto felice, quest'anno sono 45 anni che sono in Croce Bianca. Il mio regalo di compleanno me lo sono fatto me lo sono già fatto questa iniziativa. Per i farmaci ringrazio il Club La Torre, la farmacia di Caramagna, tante altre farmacie. Abbiamo riempito il carrello della Croce Bianca di farmaci il primo per un valore che supera i 10mila euro, molto importanti per i cittadini ucraini per i militari perché lassù sono in grave carenza. Faremo la spola da Imperia a Genova per tutto il pomeriggio finché abbiamo roba da mandare”, sottolinea Vittorio Chisci.

Io faccio un augurio -conclude il coordinatore della raccolta di aiuti - questa è una bella iniziativa a cui abbiamo aderito in tanti, però vorrei una cosa, che scoppiasse la pace finalmente perché troppa gente sta morendo stanno soffrendo, ci sono bambini che muoiono di fame bambini. Sono cose che fanno molto molto male e oggi siamo negli anni 2000 queste cose non devono più succedere. Scoppi finalmente la pace, è l’augurio che faccio. Grazie Imperia. Imperia, non è seconda a nessuno, negli gli aiuti umanitari”. 

Presente alla partenza del convoglio con gli aiuti umanitari l'Ucraina anche l'assessore Antonio Gagliano: “Noi siamo qua per fare solo viabilità perché ci sono diversi furgoncini che stanno caricando una miriade di roba. La gente qui in Caramagna è stata tutta solidale, quindi il segnale buono per la solidarietà nei confronti di questa povera gente che in questo momento hanno bisogno di aiuti. Anche il comune è pronto ad accogliere i profughi, faremo tutto il possibile immaginabile, sperando che tutto finisca presto”. 

Diego David

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