Il Nazionale

Cronaca | 14 marzo 2022, 10:05

Denunciata azienda di soccorso stradale, chiedeva compensi esorbitanti per la restituzione dei veicoli recuperati

Il modus operandi è stato accertato dalle indagini della Polizia Stradale di Savona

Denunciata azienda di soccorso stradale, chiedeva compensi esorbitanti per la restituzione dei veicoli recuperati

Si è conclusa col deferimento all'autorità giudiziaria di Savona una delicata indagine della Polizia di Stato. L'operazione ha permesso di portare alla luce una condotta estorsiva messa in atto dai titolari di una nota azienda di soccorso stradale del savonese nei confronti di alcune imprese di autotrasporto.

Il modus operandi accertato dalle indagini della Polizia Stradale era il seguente: avuta la notizia di un qualsiasi veicolo pesante in avaria sull'autostrada, l'azienda una volta arrivata sul posto, recuperava coattivamente il mezzo, violando le procedure di soccorso previste dai regolamenti in materia e senza previa comunicazione alle sale radio delle concessionarie autostradali, trasgredendo in tal modo anche la concorrenza.

A seguito dei recuperi eseguiti contro la volontà dei legittimi proprietari, l'azienda di soccorso stradale era solita impossessarsi arbitrariamente dei veicoli con lo scopo di richiedere successivamente compensi esorbitanti per la loro restituzione, pretendendo il pagamento di un servizio mai richiesto dall'utente e nemmeno giustificato da ragioni di tutela per la sicurezza della circolazione. In un caso specifico, secondo quanto riferito dalla Polizia Stradale, un mezzo già ricoverato in deposito, sarebbe stato danneggiato al fine di “convincere” il proprietario all'esborso della cifra richiesta.

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità della persona sottoposta ad indagini.

Redazione

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