Il Nazionale

Cronaca | 14 marzo 2022, 07:11

A Triora sono arrivati i primi profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, per loro gli alloggi comunali

Il sindaco Massimo Di Fazio, è stato il primo a mettere a disposizione le strutture comunali per aiutare queste persone in fuga dalla guerra.

A Triora sono arrivati i primi profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, per loro gli alloggi comunali

Ieri, alle 17, a Triora sono arrivati i primi 5 profughi ucraini. Il sindaco Massimo Di Fazio è stato il primo a mettere a disposizione le strutture comunali per aiutare chi è in fuga dalla guerra. 

La Prefettura ha inviato nel paese della Valle Argentina due donne e 3 uomini arrivati ieri da Kiev, attraverso i canali di accoglienza dello Stato. Loro sono i primi di numerosi altri profughi attesi nel paese delle streghe che ad oggi è già pronto ad ospitare almeno 40 persone. 

L'amministrazione comunale ha messo a disposizione degli ucraini gli alloggi comunali recentemente ristrutturati. Si tratta di appartamenti situati nello stesso stabile che ospita il municipio. Si tratta di spazi indipendenti e decorosi, dotati di riscaldamento autonomo con stufe a pellet. La gestione della accoglienza è stata affidata alla cooperativa Migrazione di Torino, la stessa che da alcuni anni si occupa dei migranti ospitati presso l'ex albergo La Colomba d'Oro. In questa prima fase organizzativa il Comune ha messo a disposizione anche gli spazi del Centro culturale per permettere agli ucraini di avere dei pasti caldi.

"Triora è in prima linea - commenta il sindaco Di Fazio - nel dimostrare solidarietà a questa popolazione in fuga dalla guerra. Di fronte alle drammatiche immagini che tutti abbiamo visto arrivare dall'Ucraina, io e la mia amministrazione non siamo potuti restare in silenzioNoi siamo una comunità che accoglie e aiuta soprattutto nel momento del bisogno. Sono certo - conclude Di Fazio - che nel nostro paese queste persone troveranno una nuova casa. Faremo tutto il possibile per fornire l'aiuto necessario con la viva speranza che si arrivi presto a una soluzione diplomatica che porti alla cessazione di questo conflitto"

Nuovi arrivi sono già previsti per la giornata odierna. In linea con quanto stabilito nel protocollo d'urgenza gli ucraini saranno sottoposti a controlli sanitari grazie all'impegno della Asl 1. Si tratta di accertamenti volti anche a verificare anche l'eventuale presenza di positivi al Covid-19 ma soprattutto necessari per ottenere i permessi STP (Straniero Temporaneamente Presente).

Triora sarà uno degli hub di riferimento per la gestione dell'emergenza profughi per la valle Argentina e l'intera provincia di Imperia. Non sarà l'unico, infatti, l'altra struttura che permetterà di accogliere un considerevole numero di ucraini sarà presto attiva a Taggia. La Diocesi di Ventimiglia Sanremo ha messo a disposizione le stanze del Convento dei Domenicani con l'obiettivo di riuscire ad ospitare almeno una cinquantina di persone. In queste ore vengono ultimati i preparativi in vista dell'imminente arrivo dei primi profughi.  

Stefano Michero

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