Il Nazionale

Cronaca | 25 febbraio 2022, 15:50

Guerra in Ucraina, la famiglia savonese in fuga raggiunge la Polonia: "Dopo 7 ore di coda ce l'abbiamo fatta, polacchi ci hanno dato da mangiare e bere"

"Facevano passare velocemente e ci hanno chiesto solo i documenti". Sui social molte persone si sono resi disponibili ad aiutarli

Guerra in Ucraina, la famiglia savonese in fuga raggiunge la Polonia: "Dopo 7 ore di coda ce l'abbiamo fatta, polacchi ci hanno dato da mangiare e bere"

"Abbiamo fatto 7 ore di coda e poi siamo riusciti a passare i diversi controlli e arrivare così in Polonia".

Si è conclusa alle 2.30 l'odissea, che vi avevamo raccontato, di un savonese che con la compagna e le sue tre figlie, sono scappati nel cuore della notte spaventati dall'inizio della guerra in Ucraina a causa dell'offensiva della Russia.

"Facevano passare velocemente e ci hanno chiesto solo i documenti, non fanno transitare solo gli uomini ucraini per via dell'arruolamento, possono passare invece donne e bambini. In Polonia poi abbiamo trovato, oltre all'albergo, persone che volevano aiutarci e ci davano da mangiare e bere" ha proseguito l'uomo che abitava a Savona ma che si era trasferito in Ucraina due anni fa ed aveva appena aperto con la compagna un'attività di massaggi che ha dovuto abbandonare così come la sua abitazione a 100 km da Kiev.

Ora la famiglia savonese farà una sosta da un amico in Repubblica Ceca, poi ripartirà e cercherà di tornare in Italia attraversando l'Austria, il Brennero e arrivando a Savona.

Sui social intanto (soprattutto sulla pagina Facebook Savona é) diverse le persone che si sono rese disponibili ad aiutarli, anche perché nelle valigie hanno messo lo stretto indispensabile, lasciando il resto nella loro casa in Ucraina.

"Ringrazio tanto per la solidarietà, purtroppo i vestiti delle bambine saranno da ricomprare tutti" conclude il savonese. 

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