Un anno di cassa integrazione all’ex Ilva. La richiesta, come anticipato da Agi, sarà avanzata prima della scadenza dell’attuale cassa integrazione ordinaria da Acciaierie d’Italia, l’azienda che controlla gli stabilimenti di Taranto, Cornigliano, Novi Ligure e Racconigi.
Si tratterebbe in questo caso di una cassa integrazione straordinaria che coinvolgerebbe 3.500 lavoratori, principalmente, almeno all’inizio, dello stabilimento di Taranto, ma anche gli altri stabilimenti, compreso quello di Cornigliano sarebbero poi interessati.
La cassa, secondo fonti sindacali, sarebbe legata alla ristrutturazione dell’azienda e al nuovo piano industriale di Acciaierie d’Italia che per il 2025 prevede la produzione di 8 milioni di tonnellate d’acciaio.
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