Il Nazionale

Cronaca | 24 febbraio 2022, 15:11

Imperia: pestaggio della coetanea al 'Ruffini' il Consiglio d'istituto vota l'espulsione di due su tre aggressori

Rischiano anche una denuncia penale. Per domani mattina, sempre su questo tema, i ragazzi hanno convocato una Assemblea di istituto

Imperia: pestaggio della coetanea al 'Ruffini' il Consiglio d'istituto vota l'espulsione di due su tre aggressori

Il consiglio d’istituto del ‘Ruffini’ riunitosi nel primo pomeriggio di oggi ha votato, su proposta del preside Luca Ronco, l’espulsione di 2 dei 3 ragazzi che nei giorni scorsi all’ingresso della scuola, hanno circondato e preso a botte e calci una loro coetanea davanti alla scuola. 

La vittima, su sollecitazione delle autorità scolastiche, aveva fatto i nomi dei responsabili del lancio di un petardo avvenuto in classe la scorsa settimana e che aveva fatto scattare la sospensione dell’intervallo. Il terzo ragazzo è stato prosciolto perché ha avuto una parte marginale si sarebbe trovato coinvolto casualmente.

Sul posto era intervenuta una squadra volante della questura e i 3 giovani sono stati prontamente individuati. “Avevo esortato i ragazzi – ha dichiarato il preside Roncoa non comportarsi da omertosi e a essere collaborativi per il fatto del petardo. La ragazza vittima dell’aggressione è una rappresentante di classe e, come tanti altri, aveva fatto i nomi per iscritto come avevo richiesto comportandosi in maniera esemplare. Ma non era stata l’unica a collaborare, c’erano anche diversi maschi. Il fatto che se la siano presa in tre solo con lei rende ancora più deprecabile e vile l’atto. Il Ruffini come tradizione è una scuola aperta a tutti inclusiva, all'accettazione di tutti. Ci dispiace che un fatto del genere possa incrinare questa immagine”.

La ragazza, 16 anni, è stata ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale di Imperia. Oltre all’espulsione, i due 14enni rischiano anche una denuncia penale. Per domani mattina, sempre su questo tema, i ragazzi hanno convocato una assemblea di istituto.  

Il Preside Ronco ha anche confermato l’inserimento di tre mediatori culturali, affinchè si faccia un lavoro di aggregazione e che si superino certe barriere per non finire come in Russia. Da evidenziare che i ragazzi espulsi avevano già decine di note e richiami oltre a diverse sospensioni.

Diego David

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