Il Nazionale

Cronaca | 24 febbraio 2022, 11:45

Attacco russo all'Ucraina, padre Tarasenko: "Sarà un massacro enorme. Non si può giustificare chi porta la guerra" (Video)

Padre Tarasenko, della comunità ucraina a Genova racconta la preoccupazione delle prime ore di bombardamento e lancia un appello al popolo russo: "Bisogna fermare chi porta la morte"

Attacco russo all'Ucraina, padre Tarasenko: "Sarà un massacro enorme. Non si può giustificare chi porta la guerra" (Video)

Da questa notte l'Ucraina è sotto l'attacco della Russia. 

Il presidente russo Putin, dopo un messaggio alla nazione, ha dato l'ordine d'attacco e i primi bombardamenti hanno colpito diverse città dell'Ucraina, tra cui Kiev.

Un attacco che da giorni i servizi segreti americani davano per imminente ma che ha lasciato profondo sgomento nella comunità europea e non solo.

Padre Vitaliy Tarasenko, della comunità ucraina a Genova, ci racconta: "Siamo dispiaciuti per le notizie che arrivano dai nostri connazionali. Purtroppo ci dicono quello non abbiamo voluto credere prima perché speravamo nella promessa che non ci sarebbe mai stata guerra e invasione. Adesso è evidente che abbiamo creduto a una bugia però speriamo che questa situazione possa finire presto. Come sappiamo, chi porta la guerra, alla fine, non è mai giustificato. Niente e nessuno può giustificare la guerra, soprattutto in questo momento storico. Un uomo che porta la morte non può chiamarsi umano. Come la comunità siamo molto addolorati e siamo vicini al nostro popolo. Chiedo umilmente di essere uniti insieme con noi per la pace, ringrazio molto tutti quelli che ci sostengono con messaggi e tutti dicono di non volere la guerra. Il popolo ucraino è pacifico. Non porta la guerra. Vuole solo la pace".

Poi un appello alla comunità russa: "Voi non siete in pericolo, purtroppo uno che guida il popolo porta la morte. Dobbiamo fermare questa idea, dobbiamo fermare quest’uomo che porta la minaccia a tutto il mondo. Vogliamo essere tutti insieme uniti per la pace. Se voi siete popolo pacifico, bisogna in qualche modo far vedere questa pace. Non dobbiamo permettere che una persona rovini la pace nel mondo intero".

Un momento molto difficile per la comunità e le reazioni di tutti sono le più disparate ma principalmente sconforto e preoccupazione: "Vogliamo chiedere a Dio - continua padre Tarasenko - l'illuminazione per aiutarci a capire come reagire a questa situazione per non aggravarla. Ringrazio i tanti italiani che hanno già mostrato la propria solidarietà e hanno dato tanta disponibilità non solo con le parole, della loro vicinanza".

Padre Tarasenko  conclude: "Vorrei rendere presente che ci sarà un grande massacro e tanto sangue delle persone che si sono già preparate per difendere il proprio paese e le proprie famiglie perciò sarà un dramma storico e noi dobbiamo essere anche pronti per aiutare questo popolo sofferente".

 

Christian Torri

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