E' una vera e propria escalation di furti quella che nelle ultime due settimane ha colpito negozi e locali del centro di Torino.
Furti nel borgo Juvarriano
Si susseguono le segnalazioni di furti con spaccata, soprattutto nell'area compresa tra corso Palestro, corso Regina Margherita, via Garibaldi e piazza IV Marzo, con una una particolarmente critica: piazzale Piccinini. E' qui, a due passi dall'anagrafe centrale, nel parcheggio riservato alla polizia locale, che i ladri hanno fatto visita al bar "Albi". Il provento del furto? Una macchina del caffè, macina caffè, un computer, il registratore di cassa, caffè e vari prodotti. A mettere in ginocchio il barista, oltre alla porta spaccata, anche l'allagamento del locale. Prima di andare via i malviventi hanno avuto modo di rubare anche dal cantiere limitrofo, portando via tubi e materiale edile.
Il tentato furto in panetteria
Solo qualche giorno prima, nella notte tra mercoledì e giovedì, i ladri si erano concentrati sul panificio di via San Domenico angolo via Piave. In quel caso però i malviventi si sono ritrovati davanti i panettieri al lavoro e hanno dovuto abbandonare il colpo, lasciandosi però dietro una vetrina rotta con una pietra: "Non ci sentiamo sicuri, siamo qui da 40 anni e non era mai capitato nulla".
I controlli dei carabinieri e la richiesta al Comune
Il sospetto è che dietro i furti vi sia la stessa banda. Non è un caso che oggi i carabinieri, allertati della denunce pervenute, abbiano deciso di intensificare i controlli sul territorio, con pattuglie in moto, a piedi e in auto a presidiare il quartiere. La presenza delle forze dell'ordine non è in discussione, come confermato dai negozianti: "Passano spesso, è vero. Anche più di prima. Non possono però controllare il centro 24 ore su 24, il Comune ha intenzione di fare qualcosa per garantire la nostra sicurezza?".
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