Il Nazionale

Cronaca | 21 febbraio 2022, 16:28

Scontri al corteo studentesco, Lo Russo: "Condanno duramente la violenza all'Unione Industriale"

"Questi gesti non hanno nessuna scusante e non sono ascrivibili alle nobili ragione della protesta studentesca”

Scontri al corteo studentesco, Lo Russo: "Condanno duramente la violenza all'Unione Industriale"

Esprimo una ferma e durissima condanna rispetto agli atti di violenza all’Unione Industriale: questi gesti non hanno nessuna scusante e non sono ascrivibili alle nobili ragione della protesta studentesca”. Così il sindaco Stefano Lo Russo in Sala Rossa ha risposto, in Consiglio Comunale, alla richiesta di comunicazioni sulle violenze registrate venerdì all’Unione Industriale durante il corteo studentesco contro l’alternanza scuola lavoro. Dopo il lancio di uova e vernice contro l’edificio di via Fanti una ventina di persone, già identificate dalla Digos, hanno aggredito e picchiato con le aste delle bandiere e bastoni i Carabinieri in tenuta antisommossa.

Lo Russo: "Solidale con studenti che hanno preso distanza"

Esprimo la mia totale solidarietà – ha aggiunto il sindaco - agli agenti e forze di polizia feriti e contusi. Ho chiamato sia il Prefetto che il Questore, complimentandomi con l’assoluta capacità dei Carabinieri di non reagire alle botte che sono state date in maniera gratuita e non condivisibile”. “Sono solidale ha aggiunto - con gli studenti che hanno preso la distanza da questi fatti e dal tentativo di fare deviare questa manifestazione”.

Lega e FdI: "Sgomberiamo i centri sociali"

Sia Lega che Fratelli d’Italia hanno chiesto a gran voce lo sgombero dei centri sociali, “da cui è partita la violenta aggressione alle forze dell’ordine della scorsa settimana”. “Sappiamo che la regia di certi episodi -ha sottolineato il consigliere del Carroccio Fabrizio Ricca - ha indirizzi precisi in città. Il Sindaco chieda che quelle aree in cui viene teorizzata e organizzata la guerriglia vengano sgomberate”. A fargli eco gli esponenti del partito della Meloni Giovanni Crosetto e Paola Ambrogio. “Facciamo un ordine del giorno – ha detto Crosetto – in cui chiediamo lo sgombero di Askatasuna: per me loro e CasaPound sono uguali perché si mettono fuori dal recinto democratico” Ambrogio ha poi auspicato che il Comune “intervenga con fermezza e riduca lo spazio di azione dei facinorosi e dei violenti e contemplando l’esercizio della forza”

Sganga: "Consiglio comunale aperto con gli studenti"

A chiedere il pugno duro anche il consigliere di Forza Italia Domenico Garcea, che ha detto a Lo Russo “al prossimo Tavolo sulla Sicurezza dica chiaramente che la polizia reagisce agli attacchi di chi non si attiene alle regole che la società impone”. Il capogruppo di Torino Bellissima Paolo Damilano ha invece sottolineato come “vivere in un contesto sociale vuol dire non prendere a manganellate le forze dell’ordine”. L'esponente del M5S Valentina Sganga ha invece auspicato di organizzare un “consiglio comunale aperto con gli studenti. Torino sia capofila di un percorso nazionale di attenzione sui giovani”. 

Morti in alternanza scuola-lavoro Lorenzo e Giuseppe

La manifestazione dei venerdì segue l’occupazione nei giorni precedenti di una trentina di scuole nel torinese dopo la morte lo scorso 18 gennaio di Lorenzo Parelli, a cui si è aggiunto il decesso nelle Marche di Giuseppe Lenoci. Quest’ultimo ha perso tragicamente la vita in seguito a un incidente stradale, mentre stava svolgendo uno stage.

Cinzia Gatti

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