Sta diventando una vera e propria moda nei punti vendita della grande distribuzione del capoluogo la ‘spiata’ alla reception da parte di clienti che notano tra gli avventori conoscenti o vicini di casa che dovrebbero essere confinati in casi in quanto positivi al Covid -19 ma che non rinunciano a uscire.
E, quello che e peggio, a recarsi a fare la spesa in ambienti chiusi e affollati. Dopo l'episodio in una struttura di vendita di Oneglia, che ha portato ad autodenunciarsi 12 persone (il 'delatore' ne aveva individuati solo 2) la stessa scena si è ripetuta in un supermercato di Porto Maurizio.
Questa volta gli ‘sgamati’ sono stati 8, tutte coppie. Anche in questo caso i clienti non in regola sono stati allontanati, ma non ci sarebbero state denunce alle autorità.
Senso civico delle persone a parte, è evidente, che il sistema dei controlli non funziona con gravi rischi per la salute pubblica. Basta, infatti, il comportamento a dir poco avventato di pochi a creare problemi sanitari e a mettere a rischi la salute di tutti, in particolare degli anziani.
Commenti