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Sport | 14 febbraio 2022, 17:24

Calcio, Savona. La tifoseria chiama la squadra alle proprie responsabilità, confronto serrato dopo il ko con il San Cipriano

I sostenitori hanno chiesto maggiore impegno, ribadendo al contempo il loro supporto

Calcio, Savona. La tifoseria chiama la squadra alle proprie responsabilità, confronto serrato dopo il ko con il San Cipriano

E' stato un confronto particolarmente franco e dai toni chiari quello che è intercorso tra i sostenitori del Savona e la squadra biancoblu dopo la pessima prestazione esibita ieri mattina al "Mazzucco".

Già prima del triplice fischio finale, che ha sigillato la vittoria del San Cipriano sul terreno di Voze, erano circolati diversi borbottii nei confronti di alcuni giocatori degli Striscioni, ma una volta sancita la sconfitta il malessere dei tifosi è emerso in maniera palese.

I toni sono stati coloriti, ma in un contesto assolutamente civile.

Tra gli elementi dell'ormai ex tecnico Balleri c'è chi aveva il capo chinato, chi ha chiesto scusa, chi ha provato invece a giustificare il ko come un momento di difficoltà passeggero.

L'espulsione di Fonjock e gli screzi con i giocatori avversari a fine partita sono stati la ciliegina sulla torta al termine di una prestazione palesemente sottotono sia sotto l'aspetto tecnico che mentale, ma i gruppi organizzati hanno comunque ribadito il loro sostegno in vista dei prossimi impegni.

Il Savona è di fatto obbligato per blasone e budget a non perdere l'appuntamento con il primato finale ed è un aspetto che sembra pesare non poco, anche sugli elementi di maggiore esperienza.

Sia chiaro, gli Striscioni a livello di qualità di gioco non hanno mai brillato, basandosi quasi esclusivamente sugli spunti dei singoli, ma pareggiare il furore agonistico degli avversari sarà determinante nei prossimi incontri per arrivare in corsa allo scontro diretto contro la Sampierdarenese.

La Prima Categoria è questa, non a caso rappresenta il campionato più atipico dell'intero panorama dilettantistico: senza grinta e attenzione (come testimonia l'imbarazzante gol subìto ieri, con Lalli privo di marcatura) anche i valori tecnici fanno fatica ad emergere.

Niente alibi quindi, su avversari o direzioni di gara: il Savona ha in mano il proprio destino per iniziare a dar vita alla propria scalata, in caso contrario vi è il rischio di scrivere una pagine più negative, a livello tecnico, della lunga e storia biancoblu.

 

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