Il Nazionale

Cronaca | 10 febbraio 2022, 07:41

Smaltimento rifiuti: dopo anni siamo ancora fermi al palo e ora tra aumenti e incertezze qualcuno pagherà? (Video)

Le dure parole del Sindaco di Taggia, Mario Conio, che purtroppo evidenziano l'immobilismo di questi ultimi anni che continuano a bloccare la nostra provincia. Unica buona nuova: il 'Lotto 6' non verrà ampliato

Smaltimento rifiuti: dopo anni siamo ancora fermi al palo e ora tra aumenti e incertezze qualcuno pagherà? (Video)

La provincia di Imperia dovrà nuovamente pagare uno scotto particolarmente elevato per chi, ancora una volta, è stato fermo con le ‘quattro frecce’ in attesa di chissà cosa per lo smaltimento dei rifiuti.

Sembra ieri, quando si parlava dell’ampliamento al ‘Lotto 6’ nella discarica di Collette Ozotto. Sono passati anni e siamo di nuovo a parlare di ampliamenti che, però, come confermato dal Sindaco di Taggia, non ci saranno: “Siamo chiamati a scelte difficili e dolorose anche se c’è una soddisfazione personale, visto che ieri sera abbiamo confermato che il ‘Lotto 6’ sia l’ultimo di discarica e non sia possibile ampliarlo. Il territorio del Comune che rappresento, infatti, ha ottimi risultati di raccolta differenziata ma, da 40 anni paga un prezzo carissimo, ovvero quello di ospitare le discariche provinciali”.

Oggi ci troviamo di fronte a scelte difficili perché il ‘Lotto 6’ non è più sufficiente e i ritardi che si sono accumulati per il biodigestore, lasciano aperta una finestra transitoria che dobbiamo colmare: “Fino al febbraio del 2023 andremo a conferire nel savonese – prosegue Conio - e solo una minima parte tratteremo a Collette Ozotto, con costi ingenti per la nostra provincia e un aumento di circa 100 euro a tonnellata. Sul tavolo abbiamo diverse ipotesi tra cui una discarica in Valle Impero e ci rendiamo conto che si tratti di un sacrificio per quel territorio. Ci sono diverse alternative al vaglio, che vedono complicazioni sul piano legale. Tra queste si pensava a un utilizzo, una volta che il project sarà affidato, alla discarica di servizio anche in questa fase transitoria. Ma ci sono problemi in merito e, quindi, è uno scenario complesso che vede solo la certezza che il ‘Lotto 6’ non sarà ampliato. Il Presidente Scajola ha dato prova di grande determinazione e lucidità, facendo un cambio di passo importante”.

Ora c’è tempo fino al 14 per fare le osservazioni al piano regionale dei rifiuti: “Bisogna minimizzare l’impatto economico – termina Conio – per le scelte non fatte. Se l’impianto si fosse fatto prima non saremmo qui a scontare queste enormi difficoltà”.

Il Sindaco di Taggia ha espresso parole dure per l’immobilismo della politica imperiese sul problema dei rifiuti. Molti nostri lettori avevano i ‘calzoni corti’ quando si parlava di impianti all’avanguardia ma intanto si andava avanti con le discariche. E, mentre esistono paesi europei che traggono ricavi dallo smaltimento dei rifiuti (senza dimenticare un inceneritore che si trova a pochi km in linea d’aria dalla nostra provincia, a Monaco), noi continuiamo a sborsare fior di quattrini. E lo faremo ancora per molto tempo. Complimenti!

Carlo Alessi

Commenti