Nel corso del pomeriggio del 3 febbraio, la Polizia di Stato di Varese ha arrestato un ventenne marocchino per il reato di tentato furto in abitazione.
Attorno alle 15 una donna abitante nelle vie limitrofe a viale Europa, ha sorpreso il giovane extracomunitario, un marocchino di 22 anni, nel giardino di casa. Quest’ultimo si era introdotto in quella proprietà danneggiando la rete di recinzione e, vistosi scoperto, ha finto di essere disperato ed affamato tanto che la proprietaria di casa lo ha assecondato preparandogli un panino.
Nel frattempo il marito della signora ha fatto un giro di controllo della casa e si è accorto che, in realtà, quel ragazzo aveva scardinato una zanzariera della finestra della cantina ed era già riuscito ad entrare: da lì aveva preso il motorino del figlio ma notando la donna, lo ha abbandonato in giardino.
Non contento e per nulla grato per il panino preparatogli dalla proprietaria di casa, nell’attesa di riceverlo, ha preso della sabbia e l’ha inserita nella serratura del cancello di ingresso in modo di danneggiarla per poi, in un secondo momento, riaprire l’ingresso senza difficoltà per tornare ad ultimare il furto: purtroppo per lui due ragazzine, nipoti delle due vittime, lo hanno notato ed hanno allertato i nonni.
Il giovane magrebino, dopo aver preso il panino, si è allontanato velocemente ma i proprietari di casa non lo hanno perso di vista avvisando, nel contempo, la polizia. Sul posto, in pochi minuti, è giunto un equipaggio della volante che ha bloccato ed arrestato il ladro.
Nel processo celebrato, nel corso della mattinata di ieri, con rito per direttissima il giovane è stato condannato ad un anno ed otto mesi di reclusione, oltre a 500 euro di multa, con pena sospesa.
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