Il Nazionale

Cronaca | 01 febbraio 2022, 14:30

Imperia, i movimenti no green pass e no vax depositano petizione al Prefetto: insulti alla Polizia e minacce ai giornalisti (foto e video)

Nonostante avessero invitato la stampa e prendere parte all'iniziativa, ancora una volta non sono mancate offese agli operatori dell'informazione rei di essere 'terroristi', 'fiancheggiatori' e di essere pagati per diffondere notizie compiacenti

Imperia, i movimenti no green pass e no vax depositano petizione al Prefetto: insulti alla Polizia e minacce ai giornalisti (foto e video)

Momenti di tensione questo pomeriggio alla Prefettura di Imperia dove si sono radunati una cinquantina di membri dell' 'unione civica provinciale dei movimenti no green pass e no obbligo vaccinale'.

Gli organi di informazione erano stati invitati, con tanto di mail comprensiva di comunicato stampa e foto, in quanto avrebbero depositato una petizione contenente 5mila firme per richiedere al Prefetto, Armando Nanei, "una mediazione con la Rai e Amadeus per poter accogliere una delegazione sul palco dell'Ariston per 3 minuti in fascia oraria di prima serata".

Prima di entrare in Prefettura, però non sono mancati insulti alle forze dell'ordine presenti, Digos e agenti delle Volanti della Polizia in particolare, con chiari riferimenti al regime nazista e alla Shoah, e anche offese e minacce ai giornalisti presenti accusati di essere 'fiancheggiatori', di non meglio precisate entità, e di essere pagati per diffondere notizie compiacenti in merito alla pandemia da covid-19. "Vi verremo a prendere", queste una delle frasi dirette alla stampa. 

I cori poi, sono continuati all'ingresso del Palazzo del Governo. "Esposti, denunce e querele si presentano senza green pass", hanno detto molti membri dell' 'unione civica provinciale dei movimenti no green pass e no obbligo vaccinale' che si sono presentanti alla porta di ingresso anche senza mascherine oppure non indossandole correttamente. 

"Noi lavoriamo non per distruggere, ma per costruire - ha dichiarato il portavoce del movimento Diego Costacurta- ci ritrovate in piazza senza pensare di trovare i soliti violenti o quelli che voi vorreste chiamare violenti e bistrattarci con qualche solita etichetta. Noi lavoriamo per il popolo e riusciamo a garantire l'assistenza medica, quello che i signori medici non fanno, si sono dimenticati, abbandonando la gente. La garantiamo noi attraverso 'medici carbonari'. Abbiamo tantissime persone che lo fanno e poi fare una festa in piazza con tutti i guariti e dimostreremo ampiamente che si guarisce dal covid con le cure precoci che vengono negate ancora oggi e ne chiederemo conto perchè ce ne ricorderemo per bene di chi è stato un fiancheggiatore. Ci stiamo occupando di orti sociali, stiamo dando un lavoro a chi lo ha perso dando la possibilità di costruirsi una vita. Stiamo costruendo qualcosa che voi non immaginavate neanche, che non vi aspettavate perchè ci volevate violenti. Volevate i terroristi. Non ci sono i terroristi. C'è gente che costruisce un'altra società. Stanno entrando delle forze meravigliose in primavera, vi seppelliremo col nostro amore". 

"Oggi non è un protesta, continua il portavoce, è semplicemente un esposto che abbiamo redatto come rivoluzione etica, come comitato no green pass di Imperia e Sanremo, nel quale chiediamo di porre fine a questa milizia cattivissima. La gente no ne può più. Forse non ve ne siete accorti, forse ci avete preso in giro, ci avete vezzeggiato per costruirvi la vostra narrativa".

Ma chi vi ha presi in giro?, abbiamo legittimamente chiesto. La risposta ovviamente non è arrivata. "Mi faccia finire, ci ha detto Costacurta, altrimenti può staccare il microfono perchè del suo servizio non me ne faccio nulla. Io mi rivolgo al popolo e il popolo sa cosa faccio e sa benissimo cosa fate voi (riferendosi ai giornalisti ndr) ossia terrorismo, avete servito un potere menzognero, sapendo di mentire. Adesso avete la diaspora dei vostri idoli. Io sono qua per dare un servizio gratuito ai miei compagni cittadini".

"Oggi portiamo il nostro malcontento, ha riferito, sono circa 5mila firme, i signori non si ricordano che in provincia sono circa 50mila le persone non vaccinate, 20 mila a Sanremo. Attenzione, questi sono quelli non vaccinati. Poi si sono quelle che si sono vaccinate e sono tanto incazzate". 

 

Angela Panzera-Diego David

Commenti